Il gruppo consiliare Movimento 5 stelle 2050 Casoria, composto dai consiglieri comunali Elena Vignati, Mauro Baratto e Gaetano Palumbo, con il conforto dei suoi sostenitori, attesa la perdurante situazione disastrosa amministrativa e finanziaria del comune di Casoria Conferma il proprio ruolo di opposizione costruttiva indicando le priorità per mettere in ordine i conti del comune: − riordinare i settori definendo compiti e funzioni in maniera precisa con nuovi dirigenti e funzionari scelti premiando professionalità e competenza; − definire subito la debitoria e pagare i creditori; − riqualificare il patrimonio edilizio comunale; − dire basta a nuove residenze abitative a favore di servizi per la collettività; − accertare le responsabilità di quanti hanno determinato il dissesto amministrativo e finanziario del comune senza scaricare il costo sulla collettività. Dichiara di essere pronto a collaborare con quanti intendono privilegiare gli interessi della collettività. Insiste perchè nella sede consiliare competente si faccia chiarezza sulla società Casoria Ambiente Spa e sui costi di funzionamento. Rivendica la coerenza dei comportamenti sia nella critica all’amministrazione Bene e sia nelle scelte di dissenso sui documenti contabili.
Il suddetto gruppo ha presentato anche istanza per ottenere la documentazione e la certificazione di seguito elencata: 1) entità della massa debitoria alla data del 31/1/2022 comunicata all’organismo straordinario di liquidazione; 2) entità delle risorse recuperate ed assegnate all’organismo straordinario di liquidazione per pagare i creditori. Si sottolinea che la documentazione e la certificazione richiesta è propedeutica per l’esame della situazione finanziaria in cui versa il comune.
I consiglieri del Movimento 5 Stelle chiedono anche di ottenere la documentazione e la certificazione indicata di seguito: 1) elenco dei provvedimenti adottati per riscontrare le prescrizioni contenute nell’allegato A del Decreto Ministeriale del 4/8/2021 relativo alla deliberazione del consiglio comunale n. 15 del 19/5/2021; 2) certificazione da cui emerge che i dirigenti hanno adempiuto alle prescrizioni dettate dal Ministero; 3) copia delle relazioni dei dirigenti trasmesse all’organo di revisione in adempimento delle ricordate prescrizioni.