Nel 2005 una amministrazione comunale di grande spessore culturale pensò di trasformare la villa comunale in via Pio XII in Parco delle Sculture. Fu dato incarico all’artista internazionale di origini casoriane Antonio Manfredi. Lui convoglio’ in villa artisti da tutto il mondo: Cina, Giappone, Serbia, Bulgaria, Germania e tanta Italia (Fiume, Campitelli, lo stesso Manfredi, Barisani) la Spagna con Fernando Barredo. Fu un trionfo dell’arte contemporanea. Il passare degli anni ha visto solo incuria nei confronti delle opere. Molte sono state spostate al CAM. La cosa peggiore fu il furto dell’opera in ferro dell’artista giapponese ed ieri questa altra brutta notizia per la Città di Casoria: il furto dell’opera dell’artista bulgaro Kamen Simov. Ormai del Parco delle Sculture è rimasto pochissimo. La villa comunale vede, invece, il laghetto delle anatre multicolore, giostrine rotte e tanta incuria.