L’estate è la stagione che tutti aspettano per andare al mare, rilassarsi ed andare in ferie. A Casoria però, da qualche anno a questa parte, l’arrivo dell’estate coincide sempre con un indesiderato afflusso di “cittadini indesiderati” come sono stati definiti sui social network: ci riferiamo alle blatte. Questi tipi di insetti, notoriamente, nascono dal caldo e dall’umidità e la nostra cittadina, nei periodi estivi, ne è sommersa.
Tantissime le proteste da parte dei cittadini che cercano in ogni modo di far presente la situazione all’amministrazione ma ancora deboli sono le risposte. Ma Casoria, oltre che da questi piccoli insetti, è invasa anche da altri animali che si trovano prevalentemente nelle zone dove c’è molta sporcizia. Stavolta ci riferiamo ai topi che, soprattutto nel periodo estivo, sembra che si moltiplichino.
Le principali proteste si sono mosse dai cittadini attraverso il noto social network Facebook attraverso il gruppo “Sei di Casoria se…” dove molti cittadini cercano di raggiungere in un modo più semplice ed immediato coloro che dovrebbero occuparsi di tali problematiche. Emblematico è il caso di un uomo che, attraverso Facebook, ha scritto al sindaco Vincenzo Carfora chiedendogli di risolvere il problema della sporcizia, dei topi e delle blatte che vive nel suo quartiere.
Ciò che chiedono i cittadini, in qualità di tax payers, è di poter ricevere i servizi che ogni città dovrebbe garantire a tutti coloro che, appunto, pagano le tasse. Ancora una volta, sollecitiamo l’amministrazione affinché possa essere più vicina alla gente ed occuparsi di tutti i problemi di cui sono afflitti.
Antonio Russo