Venerdì 18 febbraio si è svolta la manifestazione organizzata dall’UDC presso la scuola Padre Ludovico in via Pio XII. È stata la presentazione ufficiale del Terzo Polo casoriano, con la presenza di FLI di Graziuso, Verre e Franco Russo e dell’API di Casillo e Luisa Marro. Tutti in prima fila a sostenere l’UDC di Trojano e Tizziani. Ospite d’onore Ciriaco De Mita, coordinatore regionale dell’UDC, che punzecchia Casillo e scherza dal palco con Ciccio Polizio. Presenza silenziosa per gli altri ospiti dello scudocrociato: Carmine Mocerino, consigliere regionale, Alfonso Ascione, consigliere regionale e Biagio Iacolare, vicepresidente del consiglio regionale. Forfait, invece, di Ciro Alfano e Pasquale Sommese, rispettivamente coordinatore provinciale e assessore regionale.
Si ribadisce l’alleanza tra le diverse sigle politiche, «con l’API accordo di fede» spinge Franco Trojano. Tutti contro l’Amministrazione Ferrara, appena caduta grazie al dietrofront dell’UDC. Tizziani parla di amministrazione autoritaria e personalistica e accusa: «quella di Ferrara, gestione feudale del potere». Imbarazzato, l’ex vicesindaco ha dovuto affrontare l’irruzione pacifica dei disoccupati dell’Unione Sindacale di Base che chiedevano di parlare con De Mita e di mettere al centro della campagna elettorale la questione lavoro. «Altrimenti sarà la rivolta» dice Gennaro Laudiero «i cittadini sono stanchi di una classe dirigente degenerata e consiglieri comunali che perpetrano solo clientele e spartizioni».