Il tormentone dell’estate: Spazzatura dance!

Negli ultimi anni Napoli è  continuamente tirata in ballo da giornali e telegiornali per un argomento che è diventato ormai un tormentone, e a sorpresa non si tratta della camorra, ma come molti ben sapranno, sto parlando della spazzatura. Un problema che in moltissime città europee e americane è stato risolto non attraverso palliativi, ma con soluzioni definitive. Il miracolo berlusconiano di qualche tempo fa ha avuto breve durata, ma la colpa alla fine non è mai di nessuno è un continuo scarica-barile! Per quanto riguarda la nostra città, ricordo che il mio primo articolo riguardava proprio la raccolta differenziata e i dati riportati erano più che positivi, com’è allora che i fatti parlano diversamente?

Siamo oggi chiamati alle urne da entrambi i candidati, a cui a questo punto vorrei porre un quesito oltre che un invito: siamo sommersi ormai dalla spazzatura, quella ulteriore creata dai manifesti che ormai ricoprono diversi marciapiedi, con il rischio che qualcuno inciampi (a me stava capitando), era indispensabile? Ad ogni modo mi auguro che entrambi i candidati provvedano a rimuovere almeno questa parte dell’immondizia, non abituiamoci a vivere in questo schifo e cerchiamo di fare sul serio qualcosa per salvaguardare la città in concreto, anche se in piccolo.Finalmente lunedì sera, seggi permettendo, dovremmo avere un sindaco che ci auguriamo abbia come priorità trovare una soluzione definitiva per questo problema che ci affligge da troppi anni e considerando che la stagione calda sta per cominciare ci auguriamo che a breve non dovremmo più preoccuparci di questo. Alla prossima puntata…

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