Lucio D’Aiello è un bravissimo wine blogger, che svolge la sua attività non solo testando, classificando l’origine del vino di ogni regione, ma svolge anche attività di pubblicità e marketing per le aziende produttrici ,cantine, ristoranti, enoteche .Con varie domande ero interessata a sapere cosa fa di preciso un wine blogger ,ed ogni sua passione verso questo lavoro. Con domande apposite e relative risposte, Lucio si racconta ai lettori cosi ;.
1 Prima di essere un wine blogger raccontami un pó di te fino ad arrivare a questa grande passione e competenza per i vini
2 Cosa fa esattamente un Wine blogger,come svolge il suo lavoro, la sua consapevolezza verso le tante qualità di vini
3 Come si riconosce un buon vino ,le materie prime come l’uva, le tecniche il gusto ed il profumo che ti porta poi all assaggio?
4 Dal tuo profilo ti vedo impegnato con tante dirette tra cantine, ristoranti, produttori, come gestisci tutto ciò c’è un grande lavoro anche di marketing soprattutto..
5Il tuo sogno a breve ,dopo aver ricevuto il brevetto sarà aprire un’enoteca al pubblico..dove tutti possono gustare acquistare i vini che venderai parlaci di questo bel progetto…
6 Aiutiamo cantine e ristoranti ,dimmi una voce di sostegno in questo periodo così difficile..”>
Lucio infatti risponde così;
< PRIMA DI FARE IL WINE BLOGGER ERO UN EX CUOCO HO FATTO UN MASTER DI CUCINA E PASTICCERIA ALLA SCUOLA DOLCE E SALATO A MADDALONI E POI HO FATTO UNO STAGE AL FOUR SEASON HOTEL A MILANO E SUCCESSIVAMENTE HO LAVOATO IN ALTRI RISTORANTI.LA PASSIONE DEL VINO ,C’É DA SEMPRE PERCHÉ MIO NONNO ERA COMMANDERIE DES CORDONS BLEUS, UNA QUALIFICA FRANCESE DOVE ATTESTA LA CONOSCENZA DI CIBO E VINO TIPICI DI OGNI REGIONE. IL LAVORO DI UN WINE BLOGGER É FARE MARKETING ,PUBBLICITÁ ALLE AZIENDE VINICOLE PICCOLE E MEDIE PER AIUTARE NELLE VENDITE , MA SOPRATUTTO NELL ‘INFORMAZIONE GIUSTA E CORRETTA AL CONSUMATORE E IL DIVULGARE CULTURA ENOLOGICA NEL MONDO PER AVVICINARE LE PERSONE AL VINO ED AI FANTASTICI PAESSAGGI CHE ABBIAMO IN ITALIA , ALCUNE ZONE COME AD ESEMPIO( LE LANGHE , BAROLO SONO ANCHE PATRIMONIO UNESCO).INOLTRE C’È ANCHE L’ASPETTO DI CONSIGLIARE IL GIUSTO VINO IN BASE AL TIPO DI PIATTO CHE IL CONSUMATORE VUOLE ABBIANRCI ACCANTO , CHE É UN ASPETTO MOLTO IMPORTANTE PER CREARE UN ARMONIA , UN EQUILIBRIO SENSORIALE COMPLETO E PERFETTO
.RICONOSCERE UN BUON VINO É MOLTO IMPORTANTE ,È UN’ ARTE DA VERI SOMMELIER , BISOGNA INNANZITUTTO STUDIARE MOLTO E APPROFONDIRE LE RADICI NELL’ ENOLOGIA .Il vino è il prodotto della fermentazione alcolica degli zuccheri contenuti nel mosto d’uva. In questo contesto per uva si intende il frutto della pianta ,nota come vitis vinifera, cui appartengono tutte le specie di vitigni (ossia cultivar specifiche di vite) che si differenziano tra loro morfologicamente e dal punto di vista organolettico dei vini . CI SONO MOLTI ASPETTI CHE SI INTERSECANO TRA LORO ,IL PRIMO ASPETTO É UNA VIGNA SANA , IL CLIMA , UNA CORRETTA VINIFICAZIONE , AFFINAMENTO , MA SOPRATTUTO LA PARTE FINALE FORSE QUELLA PIÙ IMPORTANTE É LA CONSERVAZIONE DEL VINO ALLA GIUSTA TEMPERATURA , CON IL GIUSTO TAPPO .
IL MIO OBBIETTIVO ORA è DIVULGARE IL PIÙ POSSIBILE ALLE PERSONE COMUNI IL BUON BERE E FAR SCOPRIRE CANTINE E VITIGNI UNICI E RARI SCONOSCIUTI . A BREVE APRIRÓ UN’ENOTECA A CASERTA E POI UN E COMMERCE , PROPRIO PER FAR CONOSCERE AL MEGLIO QUESTE PRELIBATEZZE ALLE PERSONE .>
Ringrazio Lucio per la splendida intervista rilasciata.