È avvenuto ieri in una delle scuole religiose più prestigiose della nostra cittadina.
Uno dei preti missionari inviati dal Convento dei Padri Passionisti di Napoli è stato denunciato per atti di molestia dal papà di una delle bambine che frequentano l’Istituto.
Come documentato dalla denuncia del genitore al Comando dei Carabinieri, i fatti sono accaduti tra le 9.30 e le 10.30 del 5 ottobre, durante le confessioni svoltesi in una stanza appositamente destinata.
Il Padre si sarebbe chiuso da solo con ognuno dei bambini della classe a turno per la confessione, e avrebbe cercato di approcciare con loro con il suo telefonino esibendo immagini di donne in posizioni scomode e uomini che si toccavano il basso ventre. Ha domandato inoltre ad alcuni ragazzi il numero del telefonino personale o della mamma con lo scopo di “effettuare giochi e confessioni telefoniche”.
Il sacerdote ha chiesto alla bambina – che ha raccontato poi tutto al padre all’uscita da scuola alle 13.30 – di inviare con il suo telefonino delle foto e video con Whatsapp ad un suo amico: la ragazzina si è rifiutata dicendo che avrebbe avvisato suo padre di ciò che stava accadendo, e il Prete ha cercato di tenerla tranquilla facendole capire che era solo un gioco, dimodoché non avrebbe raccontato nulla.
Anche le amiche della bambina hanno ricevuto richieste strane: a una di loro sarebbe stato chiesto di tradurre la parola “PORCO” in lingua francese.
Il Prete accusato si recava ogni primo venerdì del mese per fare le confessioni ai bambini, e la piccola in questione era la prima volta che lo incontrava.
Ulteriori dettagli potranno essere rivelati unicamente dopo approfondite indagini.