L’AIRC, associazione italiana per la ricerca sul cancro, è un ente privato senza fini di lucro. È stato fondato nel 1956 grazie all’iniziativa di alcuni ricercatori dell’Istituto dei Tumori di Milano, tra cui il famoso professor Umberto Veronesi. L’associazione si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro paese e si è ampliata sempre più. Oggi comprende 17 comitati regionali e oltre 1.800.000 soci. La “mission” dell’AIRC è quella di raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica. Tale raccolta può avvenire in vari modi, attraverso iniziative nazionali e locali rivolte al grande pubblico, tramite progetti che coinvolgono il mondo del lavoro e con la sottoscrizione in risposta alle lettere inviate per corrispondenza. L’AIRC si impegna a finanziare progetti di ricerca (svolti in laboratori universitari, ospedali e istituti scientifici), perfezionare le conoscenze dei giovani ricercatori e sensibilizzare e informare il pubblico sui progressi compiuti dalla ricerca oncologica. Nel 1977 l’AIRC ha costituito la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC). Quest’ultima è stata riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca. La Fondazione, autonoma e indipendente, ma complementare all’AIRC, ha il compito di costruire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca. I fondi vengono destinati alla
ricerca sul cancro attraverso dei processi di selezione e supervisione molto rigorosi, meritocratici e trasparenti. La professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio è assicurata dalla Direzione scientifica, che coordina il processo di valutazione e il supporto ai lavori del Comitato tecnico scientifico. Quest’ultimo è composto da 24 ricercatori, uomini e donne, che coprono ruoli di primo piano nell’oncologia italiana. Al fianco del Comitato tecnico scientifico lavora un gruppo di oltre 350 ricercatori stranieri, scelti tra i migliori scienziati al top della ricerca sul cancro. Il loro compito è quello di individuare i progetti migliori attraverso un processo che dura circa nove mesi. Il 4 Febbraio, l’AIRC inaugura un nuovo anno per la ricerca, con l’iniziativa “le arance della salute”. Con un contributo associativo minimo di 9,00 euro sarà possibile ricevere in omaggio 2,5 kg di arance rosse della Sicilia, di qualità e provenienza garantite, contrassegnate dal marchio dell’Associazione. Il contributo consente di fare il pieno di vitamine, far del bene alla ricerca e diventare soci AIRC per un anno. Milioni di volontari animeranno le maggiori piazze di tutta Italia in una giornata di festa e incontro. Nella nostra città saranno allestiti due gazebo sabato 4 febbraio, in Piazza Cirillo e in via Principe di Piemonte, ed uno domenica 5 febbraio, presso la Basilica di San Mauro Abate, dalle ore 9 alle ore 13,00.