Mariapoli a Potenza dal 20 al 22 Luglio
“Insieme per…”. Si è concluso degnamente, Domenica 17 Giugno, l’anno pastorale nella parrocchia S. Antonio Abate in Casoria, ringraziando il Signore, durante la Messa delle ore 19,00, per il tempo donatoci e vissuto nella Sua “vigna” al servizio del Vangelo. Volgendo lo sguardo indietro, pare di aver seminato poco e non sempre con costanza, ma il buon Dio non bada ai frutti, bensì agli sforzi e all’amore profuso nel servizio offerto alla comunità. Sì, è stato “bello rendere grazie al Signore” (dal Salmo 91) e ritrovarsi insieme, intorno all’altare e a don Marco, che ha presieduto la celebrazione eucaristica, rivivendo intensamente il nostro essere comunità in cammino verso il
Regno. Al termine della Messa, una riflessione di Chiara Lubich, letta dall’altare, ha indicato la direttiva di marcia per orientare la nostra vita a Cristo e porci alla Sua sequela: “Se tu entri nel Vangelo, e questa e’ una bella avventura per te, ti trovi di colpo come sul crinale di una montagna. Gia’ in alto quindi, gia’ in Dio, anche se guardandoti a lato vedi che la montagna non e’ una montagna ma una catena di montagne e la vita per te e’ camminare lungo lo spartiacque fino alla fine. Ogni parola di Dio e’ il minimo ed il massimo che Egli ti chiede, per cui quando tu leggi “Ama il prossimo tuo come te stesso”, hai della legge fraterna la massima misura. Il prossimo e’ un altro te stesso, e come tale lo devi amare. Se lui piange, piangerai con lui, e se ride con lui riderai, e se ignora ti farai con lui ignorante, e se ha perduto suo padre ti immedesimerai nel suo dolore. Tu e lui siete due membra di Cristo, e che soffra l’una o l’altra per te e’ simil cosa. Perche’ per te cio’ che vale e’ Dio che e’ padre d’entrambi. E non cercare scuse all’amore. Il prossimo e’ chiunque ti passa accanto, povero o ricco, bello o brutto, ignorante o dotto, santo o peccatore, della tua patria o straniero, sacerdote o laico, chiunque. Prova ad amare chi ti sfiora nel momento presente della vita, e scoprirai nell’animo tuo nuovi germogli di forze prima non conosciute: esse daranno sapore alla tua vita e risponderanno ai tuoi mille perché”.
Dopo il banchetto eucaristico, ci siamo recati nel salone della Parrocchia, per vivere in un clima fraternamente cordiale un momento di convivialità. Nell’occasione, Lia ed Enzo hanno comunicato che la prossima Mariapoli si terrà a Potenza dal 20 al 22 luglio. A seguire le testimonianze di Regina (del Focolare di Napoli), di Don Marco, di Assunta e di Roberta sui benefici spirituali ricevuti dalla partecipazione negli anni scorsi ad alcune Mariapoli; esse hanno anche posto in rilievo che l’esperienza della Mariapoli consente di stabilire intensi e forti legami d’amore con persone con le quali si stringe un rapporto di amicizia, in un’apertura sincera del cuore; un’amicizia che si rafforza nel comune proposito di far vivere “Gesù in mezzo”. Un video ha reso bene l’atmosfera gioiosa in cui è immerso chi partecipa a questo tipo di esperienza. Alla fine si sono gustate leccornie varie preparate con gli ingredienti dell’amore, della disponibilità e del servizio da famiglie parrocchiali: tra un assaggio e l’altro spiccava il sorriso di tutti, contenti di trascorrere un tempo prezioso, quello mirato a rinsaldare rapporti autentici; un tempo, una volta tanto, non dominato e condizionato dalla fretta che banalizza l’interazione con gli altri, ma vissuto profondamente, guardandosi negli occhi, mostrando reciprocamente un’attenzione delicata, un sincero affetto, una sentita gioia che allarga il cuore alla speranza. Sarà bello riprendere, a Settembre, con tali sentimenti, il nuovo anno pastorale.