Intervento virale per la giornata del 25 novembre nel centro storico di Napoli

Il 25 novembre è la data scelta nel 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. È stata prevista un’ampia mobilitazione su molti fronti e in tutta la penisola. Varie manifestazioni di massa, segni evidenti per la sensibilizzazione all’argomento, convegni, cortei, dibattiti, reading, spettacoli, happening flash mob non solo nelle maggiori piazze italiane.

Diffondiamo, urliamo, facciamoci sentire, scioperiamo, se questo può attirare l’attenzione, poiché le violenze sulle donne continuano imperterrite. Si continua a non denunciare e si continua a voltare lo sguardo dall’altra parte. La maggior parte della gente è addirittura infastidita dalla notizia dei media dell’ennesimo

omicidio o violenza perpetuati ai danni di una donna. Ma, se non si abbassa la soglia dell’attenzione più voci si alzeranno, più donne avranno il coraggio di denunciare, più firme si raccoglieranno per i decreti legge che inaspriscono le pene. Continuando a parlarne non si dimentica o si trascura il problema.

Non restiamo indifferenti, denunciamo, urliamo, agiamo per evitare che la strage continui.

L’associazione XX che è femmina, composta da donne provenienti da vari settori, con il progetto Passaggio Segreto che si trova al sito: www.passaggiosegreto.org, nella città di Napoli, per la giornata del 25 novembre 2013 ha preparato una serie di tovagliolini sottobicchieri distribuiti nei vari bar del centro storico della città, su ognuno dei quali è stampato un bacio col rossetto rosso e il nome di una delle  128 vittime di femminicidio dell’ultimo anno, con età e causa della morte. Intendiamo con questo gesto simbolico sensibilizzare l’attenzione di chi non sta partecipando alle manifestazioni, per ricordare che purtroppo, le vittime possono essere molto più vicine a noi di quanto possiamo immaginare. E affinché la gente, non dimentichi, anche nei momenti di distensione che il problema riguarda tutti noi, nessuno escluso. Sostiene la presidentessa dell’associazione Roberta Serretiello. Siamo virtualmente legate alla catena di movimenti e grida di rabbia nel giorno che è contro le violenze di genere e che non sia un episodio sporadico, ma uno step da cui partire per non abbassare l’attenzione su un problema che riguarda noi tutte.

Per informazioni www.passaggiosegreto.com e pagina Facebook Passaggio Segreto

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