Questa settimana abbiamo intervistato Peppe Iannicelli, giornalista sportivo, ospite sempre presente della trasmissione Campania Sport su Canale 21 e grande esperto del Napoli. A lui abbiamo fatto una serie di domande sulla nostra squadra del cuore, valutando attentamente il percorso che il Napoli sta facendo sia in Campionato che in Champions.
- Iniziando dal percorso fatto dal Napoli fino a questo momento, lei pensa che la squadra stia volutamente puntando di più al Campionato, trascurando la Champions?
Sicuramente lo scudetto oggi è l’obiettivo più alla portata di mano, ormai la dimensione nazionale del Napoli è cresciuta a tal punto, da farla diventare una candidata serissima allo scudetto, mentre la sua dimensione internazionale, pur importantissima, non è ancora tale da poter sperare in un trofeo. Io però non credo che gli azzurri abbiamo sottovalutato il loro impegno in Champions, credo semplicemente che questo percorso si sia complicato dopo il passo falso con l’Ucraina. Ora purtroppo il Napoli si ritrova a non essere più protagonista del proprio destino, deve solo sperare che il Manchester City batta lo Shaktar e vincendo sul Feyenoord potrà staccare il tagliando. Si gioca tutto all’ultima giornata, la storia potrebbe riservarci un finale negativo, ma noi confidiamo negli Inglesi!
- Sempre a proposito della Champions, lei pensa che sarebbe meglio passare il turno oppure essere ammessi in Europa League?
Certamente la Champions è una manifestazione più prestigiosa, serve anche a crescere nel fatturato economico e nella consapevolezza. Sicuramente andare avanti in Champions porterebbe la squadra ad una serie di risvolti positivi, allo stesso modo però l’Europa League, è un palcoscenico strepitoso e il Napoli potrebbe addirittura arrivare fino infondo e vincere un trofeo che arricchirebbe senza dubbio il suo palmarès. Io sinceramente non capisco perché il calcio italiano snobbi tanto l’Europa League, che a mio parere è una competizione dignitosissima.
- Andando invece al Campionato, a detta di Sarri, partite come quella con l’Udinese, l’anno scorso non le avremmo vinte. Dato che la squadra rispetto allo scorsa stagione, non ha subito un notevole cambiamento, a cosa è dovuto questo miglior risultato in campo?
È sicuramente cresciuta la consapevolezza e anche la capacità di gestire gli incontri. Il Napoli è diventato più bravo a mantenere il vantaggio, l’anno scorso capitava spesso che la squadra segnasse con fatica e poi incassasse la rete del pareggio dopo pochi secondi. Senza dubbio il Napoli oggi, è capace di gestire meglio il risultato e in un certo senso anche Sarri è riuscito a migliorare la questione della rotazione dei calciatori.
- Riguardo invece alle prestazioni sottotono di Hamsik, si parla tanto del famoso gol di Maradona, che il Capitano azzurro non riesce ad eguagliare, potrebbe essere questo il motivo del suo blocco?
Ormai questa storia è diventata un malocchio per Hamsik!Il Capitano azzurro, dovrebbe sapere che Maradona è ineguagliabile e soprattutto fuori classifica. Detto questo io credo che Hamsik sia nato fuoriclasse e sia diventato campione, è un campione che ha però la tendenza a venir meno in certi momenti topici. In questa fase così decisiva per la squadra, Hamsik ha un rendimento sicuramente inferiore rispetto alle sue capacità, per cui anziché sostituirlo al sessantesimo in ogni gara, si potrebbe anche concedere qualche turno di riposo, per trovarlo poi nel pieno della sua efficienza nelle gare che contano. Sta di fatto che per Sarri, Hamsik è indispensabile e visti i risultati ha sicuramente ragione.
- Per concludere, dove può arrivare questa squadra in Campionato?
Azzardiamo anche un pronostico per Napoli-Juve?
Io credo che il Napoli se la giochi fino alla fine per lo scudetto. Ottenere la vittoria sarà poi questione nelle ultime gare, di condizione fisica, di infortuni, squalifiche e naturalmente anche di fortuna. Quando si arriva all’ultimissima curva, subentrano tantissime variabili che vanno gestiste e governate. Per venerdì tra Napoli- Juve, senza alcun dubbio il match si concluderà 3 a 1 !
