Abbiamo intervistato il giovane Claudio Russo, avvocato e fitoterapeuta, candidato nella lista del Popolo della libertà.
Quali sono le motivazioni che l’hanno spinta a candidarsi tra le fila del Pdl?
La gestione del Comune di Casoria ha raggiunto, con l’ultima impennata di sfiducia verso il sindaco Ferrara, un punto critico in quanto:la politica dei mestieranti a vita, a qualsiasi livello di ordine e grado, è protesa solo alla bieca spartizione di potere senza remore, nè ritegno, né decenza.Allorquando la posta diventa alta, la spartizione va in corto circuito e come un branco di lupi famelici i politici di turno (…sempre gli stessi) non disdegnano di avventarsi sulla vittima sacrificale del momento e la divorano, tutti in gruppo, attraverso accordi inconfessabili;Non esiste più un’etica, un credo, un sentimento e prende sempre più corpo l’indecente transumanza da uno schieramento ad un altro;l’obiettivo primario rimane quello di sempre: conquistare il potere a qualsiasi mezzo e con qualsiasi accordo per dividersi la gestione. La cittadinanza residente è divenuta solo un grosso bacino di “galline da spennare” al momento del voto, la cui spartizione avviene sempre con gli stessi sistemi: voti acquistati, promesse che non saranno mai mantenute e accordi impossibili che portano inevitabilmente alle crisi. Dunque, un elettorato sempre più consistente (circa il 40%) non ha più fiducia nella politica ed ha assunto un atteggiamento rassegnato e disgustato in quanto disamorati da questo teatrino di basso livello genetico e qualitativo. Il mio obiettivo, ovvero di tutto il Comitato di Risurrezione per il buon governo di cui faccio parte, sarà proprio quello di far risorgere dal letargo tutta una rappresentanza di individualità che potrebbero scendere in campo e promuovere una vera rivoluzione di pensiero, di regole e di obiettivi per fermare le solite famiglie di politicanti di mestiere che sono i principali responsabili del degrado in cui la città si dibatte.
Secondo lei quali sono le problematiche che la prossima amministrazione dovrà affrontare con più urgenza?
I settori su cui fare riferimento sono:I GIOVANI: la nostra ultima speranza, chè con il loro entusiasmo superino le meschinerie anchilosanti dei politicanti di mestiere e generino energia rinnovatrice, sentimento di realizzazione, trasparenza fecondatrice, spostando in massa i delusi e tutti coloro che hanno perduto ogni speranza di cambiamento. Dunque dare uno spazio culturale, ricreativo, formativo ai giovani di Casoria in modo che possano velocizzare il viatico verso la ricerca di un lavoro stabile e duraturo;Ambiente: impostare un programma che risolvi in via definitiva le varie problematiche ambientali di Casoria che vanno dai siti industriali avvelenati e da bonificare, alle demolizioni ormai indispensabili per far risorgere urbanisticamente la città, all’adeguamento delle fogne non più idonee;Gli imprenditori ed i professionisti casoriani di ogni ordine e grado: che hanno visto disatesi gli annunci ed i proclami lanciati dai soliti politici di turno. Devono mettere da parte la riottosità naturale ad occuparsi di politica e scendere in campo per contribuire, con le idee e la partecipazione diretta, ad un radicale cambiamento condiviso nella gestione della nostra città.
Perchè votare Stefano Ferrara come candidato sindaco?
Perchè ha dedicato tutto se stesso all’incarico a cui era stato designato aggiungendo un tassello di vera trasparenza ed apertura verso la cittadinanza
(…che degli imbroglioni ne ha le tasche piene) e ritengo che i cittadini di qualsiasi ordine ed orientamento non possano dire il contrario;si è sforzato per tutto il mandato ad attenuare e ad equilibrare le più disparate richieste dei suoi alleati spesso assetati di potere da gestire ad usum proprium;è una persona che, oltre ad evidenziare pazienza, tenacia ed intuito, è LIBERA da ogni condizionamento!