La Corrida a Casoria!

Casoria – Dilettanti allo sbaraglio ma con tanto entusiasmo sul palco a Casoria: per una sera, sì, ma con la speranza che la Corrida casoriana possa diventare un vero e proprio appuntamento fisso nel corso dei prossimi anni, come suggerisce il pubblico numeroso e divertito accorso nel cortile adiacente la basilica di San Benedetto Abate. La prima edizione della Corrida ‘made in Casoria’ ha visto la partecipazione di tante persone di ogni età, dai bambini agli adulti, che si sono alternati sul palco proponendo canzoni, balli e bravura con gli strumenti musicali come la batteria. La serata è stata condotta dal coinvolgente e simpatico attore comico Antonio Fiorillo, casoriano doc che, tra un’esibizione e l’altra, ha intrattenuto i suoi concittadini con gags, simpatici aneddoti e frasi ad effetto, non risultando mai banale e non facendo mai mancare un pizzico di gradevole autoironia. Un momento di solidarietà, durante il quale in tantissimi generosamente hanno lasciato delle offerte. “Sono felice – afferma Antonio Fiorillo ai microfoni dei due giornalisti Emilia Sensale e Antonino Fiorino per una nuova puntata della loro rubrica ‘Non c’è Sensale senza Fiorino’ disponibile sul canale youtube.com/emiliantonino – di partecipare a questo evento nelle vesti di presentatore, ciò mi fa capire quanto i miei concittadini tengano al mio intervento, questa iniziativa attesta la presenza di veri talenti, anche molto giovani, presenti in città in grado di mettersi in gioco e desiderosi di mostrare tutte le proprie potenzialità sempre sostenuti dall’affetto immenso dei concittadini”.

Guardando al futuro, Antonio Fiorillo spera che questa prima edizione “sia solo un primo di tanti altri passi da fare insieme tra cittadini di Casoria nel corso dei prossimi anni, eventi tanto attesi quanto importanti per la nostra città e per l’intera area a nord di Napoli”. Oltre al sano divertimento, la cornice è stata impreziosita dall’angolo culinario gestito dallo chef Rosario Cuomo che ha preparato tante prelibatezze come il panino napoletano, il classico scarpone fritto e gli arancini di riso, dando vita ad un simpatico siparietto con l’attore Fiorillo estimatore della buona cucina godereccia, un’altra sua grande passione, come dimostrato dalla rubrica che egli cura intitolata ‘Sorrisi e Sapori’. Dalla luce dei riflettori all’esaltazione di una realtà locale fatta anche di talenti e di opportunità valide: in questo passaggio si potrebbe sintetizzare il grande entusiasmo dell’iniziativa tra i concorrenti e gli organizzatori ma anche tra il pubblico, accorso anche con coperchi di pentole e trombette e altri oggetti per poter esternare con simpatia e allegria il proprio apprezzamento. Felice della riuscita dell’evento è il parroco della Chiesa di San Benedetto, Don Pasquale, per il quale eventi come questo sono momenti “di aggregazione a ridosso dei festeggiamenti solenni per il nostro patrono San Mauro Abate, principale discepolo di San Benedetto. C’è stata la partecipazione in un momento ludico e di condivisione perché nella gioia si vive la vera spiritualità, come ci insegnano i grandi Santi: Nostro Signore ci porta gioia, e mai tristezza. Questi momenti – sottolinea – aiutano la realtà ecclesiale e anche quella cittadina a vivere sempre più la comunione e la collaborazione perché, quando si è felici tutti insieme, si condividono progetti per il bene civile e religioso”. Un momento di festa e di sorrisi, dunque, in un periodo globalmente difficile, contraddistinto da una forte crisi economica e da tante difficoltà: Don Pasquale col cuore colmo di tristezza sa che “ultimamente sono aumentati in modo esponenziale gli episodi di suicidio e ciò è dovuto alla solitudine e alla mancanza di solidarietà, ecco che stare insieme aiuta soprattutto psicologicamente perché le persone si sentono unite con gli altri, è importante donare un sorriso, una spinta d’incoraggiamento affinché si superino le difficoltà e le paure interiori di non farcela”. Don Pasquale un ultimo pensiero lo dedica a Casoria, “terra – spiega – che ha sempre fatto tanto belle cose, è la città di grandi personaggi, di opere d’arte, ma come tutta l’Italia ha vissuto un periodo difficile per i problemi economici e sociali, ha rischiato di perdere la propria identità culturale, ma è fondamentale che con l’aiuto di tutti, come continua a fare il nostro attore Antonio Fiorillo, Casoria possa ritornare ad essere quel centro aggregativo, culturale e di solidarietà come nel suo passato glorioso”.

 

Share This Post