In questi giorni Elena Foresta è impegnato sul set del nuovo cortometraggio di Agostino Fontana dal titolo “The noisy silence” con gli attori Giuseppe Zeno, Gaia Birmani, Jenna Thiam e Quentin Faure
Questi nuovi impegni vanno ad ufficializzare il sodalizio artistico e la collaborazione tra Laborart Centro Artistico e l’agenzia PM5 Talent di Napoli gestita da Giuseppe Mastrocinque
La nuova promessa del cinema, Elena Foresta, si prepara ad affrontare nuove sfide nel mondo dello spettacolo. La giovane allieva di Laborart Centro Artistico di Gragnano (Napoli), scuola nata nel 1987 da un’idea di Imma Cuomo in collaborazione con l’insegnante Rosaria Cannavale, sarà la protagonista dell’ultima puntata de “I Bastardi di Pizzofalcone 2” di Alessandro D’Alatri, in onda in prima serata su Ra1 lunedì 12 novembre.
Elena Foresta, prima di arrivare ad interpretare un ruolo ne “I Bastardi di Pizzofalcone”, ha debuttato in prima serata su Rai1 con il film “In Punta di piedi”, sempre per la regia di D’Alatri. Inoltre ha interpretato un ruolo nella fiction “È arrivata la felicità 2” ed ha partecipato sempre come protagonista nel corto “Nun More maie” di Agostino F
ontana, finalista alla prima edizione del Pulcinella Film Festival. In questi giorni è impegnata sul set del nuovo cortometraggio di Agostino Fontana dal titolo “The noisy silence” con gli attori Giuseppe Zeno, Gaia Birmani, Jenna Thiam e Quentin Faure.
Elena Foresta racconta: «Lavorare nuovamente con il regista Alessandro D’Alatri è sempre bello, un grande onore, perché comunque è una persona veramente fantastica, spero di fare altri mille lavori con lui. Il mio personaggio ne “I Bastardi di Pizzofalcone 2” è la protagonista di puntata che si chiama Martina. È una ragazza molto furba, sa cosa vuole. Manda avanti un piano tutto suo, per mandare il padre in carcere ed agevolare la madre a portare avanti una relazione con il suo amante, un uomo molto ricco. Questo perché Martina frequenta una scuola di ragazzi benestanti, quindi vuole essere come loro. Quindi con furbizia mette in piedi questo piano, per mettersi alla pari con i suoi compagni di scuola e farsi comprare le cose costose dal compagno della madre. Lojacono riesce comunque alla fine a scoprire la verità sul mio piano».
Questo nuovo impegno, oltre a segnare un nuovo traguardo nella carriera di Elena, va ad ufficializzare anche il sodalizio artistico e la collaborazione tra Laborart Centro Artistico e l’agenzia PM5 Talent di Napoli gestita da Giuseppe Mastrocinque, tra i docenti di recitazione e cinematografia, oltre a Pino L’Abbate, della scuola di Gragnano. L’impegno di Laborart e PM5 Talent sarà quello di individuare nuovi talenti, accompagnando gli allievi attraverso un percorso di studi pratici e teorici. La loro filosofia comprende momenti dedicati allo studio, alla scoperta, al divertimento e alla cura delle relazioni con i coetanei e gli adulti, nell’interesse di far sentire ogni bambino o ragazzo a proprio agio, in un ambiente sicuro e accogliente. Dando loro anche la possibilità di passare dalla teoria alla pratica, partecipando ad eventuali casting per il cinema e la televisione.
Laborart Centro Artistico è nata nel 1987 da un’idea di Imma Cuomo in collaborazione con l’insegnante Rosaria Cannavale. La scuola di Gragnano (Napoli) è una vera e propria fucina di talenti. Ogni allievo, attraverso un percorso di studi pratici e teorici – sia per quanto riguarda la danza, sia per la recitazione – si sente parte integrante della scuola, in particolar modo grazie alla competenza degli insegnanti e professionisti del settore.
La scuola si avvale della collaborazione di validi insegnanti quali Francesca Rapicano e Guy De Bock per la danza, mentre i corsi di recitazione e cinematografia sono a cura di Giuseppe Mastrocinque e Pino L’Abbate.