Lunga la lista delle partenze, il ds Troise: «Tantissimi ragazzi made “Luigi Vitale” che si sono affermati, non sono coincidenze ma il risultato di chi sa di calcio e sa muoversi nel calcio».
Incontrare la Luigi Vitale è la conferma di come si possa abbinare calcio e sociale: iscrizione e non selezione di chi voglia giocare a calcio. Nella sua segreteria, al Centro Sportivo Nuova Audax, targhe e trofei di ogni genere vinti nella sua lunga militanza nel mondo del calcio giovanile.
La Scuola Calcio di Casoria, fondata da Luciano Vinci nel 1994, dando il nome ad un suo ex allievo, morto a 21 anni causa quella solita e brutta malattia che si chiama cancro, sente il bisogno di ricordare ai più il lavoro svolto nel corso di tutti questi anni.
«Sono tantissimi i ragazzi allevati e cresciuti che si faranno valere nei prossimi anni a venire e che andranno ad aggiungersi alla lista di quelli già fatti e che hanno ormai da tempo, attraverso la “Luigi Vitale”, occupato un posto di prospettiva nel calcio. – dice sicuro Nando Troise Direttore Sportivo – I nomi più gettonati sono quelli di Daniele Franco, regista della Primavera dello Spezia, Ciro Di Franco, colonna della difesa della Nocerina, Antonio Napolitano all’Internapoli, Gianluigi Ferrara con l’Anzio Lavinio, Fabio Sperandeo al Potenza. Nomi ben noti agli amanti del calcio. Non è possibile che questi risultati siano frutti del caso. Non sono coincidenze. Sono il risultato di chi sa di calcio e sa muoversi nel calcio».
Per il lancio dei nuovi talenti ci si affida al lavoro della Scuola Calcio gestita da Carlo Parlato. I giovani calciatori “made in Luigi Vitale” anche quest’anno hanno cominciato la loro scalata verso un posto al sole. Non mancano le squadre big e blasonate di A. Il Napoli, con la gestione Santoro, puntava molto sul vivaio ed ha attinto dalla Luigi Vitale proprio Daniele Franco, quest’anno svincolato, come Antonio Calvanese (97), oggi all’Aversa Normanna, Mimmo Giacco (98) finito al Pollena Trocchia; poi con l’arrivo di Caffarelli prima (eppure casoriano) e Barresi poi, i rapporti con il Napoli si sono interrotti.
Nell’elenco dei ragazzi partiti quest’anno ci sono: Allen Issa Badru (97) alla Sampdoria, D’Iglio (98) al Frosinone, Ioio (97) e Aquila (99) alla Juve Stabia, Grieco (98) prima al Viareggio e oggi alla Carrarese, Valentino(96) prima al Pisa e oggi al Chieti, i terzini 96 Di Micco e Galluccio all’Arzanese, il centravanti Fiorentino (95) e il centrocampista Salonis (96) alla Sarnese. Quest’ultimo ha talmente impressionato mr. Palumbo che lo ha convocato e portato nella trasferta in terra sarda, ad Arzachena. Un intero gruppo degli allievi, allenati l’anno scorso da Gigi Lucignano, sono sbarcati ad Acerra, agli ordini di Antonio Frezza e Castiglia, scelti dal Direttore Sportivo Orlando Stiletti e sono i centrocampisti Formato e Russo (95), il difensore Russo S., a cui si vanno ad aggiungere il portiere Di Gennaro e l’attaccante Orefice (96). Il capitano di quella squadra che sfiorò la vittoria in Coppa Campania, Peppino Lucignano, trequartista (95), ha raggiunto il fratello Vincenzo (91) all’Atletico Vesuvio, mentre il difensore Galluccio è all’Ortese, invece Laezza, Raia e De Sivo all’Afragolese.
E non è finita qui: i ragazzi che quest’anno stanno giocando con le squadre della Luigi Vitale (dal 97 ai 2002) sono sui taccuini di osservatori che ogni settimana li seguono in casa e fuori. Notati sugli spalti del Centro Sportivo Audax, Giavardi e Samaden dell’Inter, Riccardi del Genoa, Massimo Tanzillo, Pasquale De Rosa, Nello Izzo, Vincenti del Livorno, Franco Corigliano della Reggina e altri.
«La gestione tecnica e psicologica del ragazzo è una priorità. Di questo ne sono consci i genitori che si affidano alla professionalità della Luigi Vitale. – conclude Nando Troise – La Luigi Vitale non ama “vendere sogni”; questa è una cosa che lascia fare agli altri, agli emergenti, ai nuovi presunti talent scout. La Luigi Vitale vi da appuntamento, al Torneo di Natale, che si svolgerà al Centro Sportivo Nuova Audax per le categorie 1998, 2000 e 2001. Buon divertimento!»