La Cgil: “Cancellate gli illegittimi posti di dirigente”

La scrivente Segreteria Provinciale FP-CGIL Napoli con la presente formalizza la proposta anticipata agli organi di informazione nella conferenza stampa tenuta in date 15 maggio c.a. alle ore 16.00 presso la CGIL di Casoria. Considerata la drammatica crisi economica che ha messo in ginocchio migliaia di famiglie Casoriane come in tutto il sud  e l’allarmante tasso di disoccupazione giovanile che nel meridione d’Italia supera di gran lunga il 50% mentre la disoccupazione femminile sfiora il 70% ( dati istat ), creando una condizione insostenibile di disagio e allarme sociale, c’e’ assoluto bisogno di intervenire e utilizzare ogni risorsa disponibile per investirla in iniziative che creano posti di lavoro.

A tal proposito si potrebbe ricavare la somma di circa 500,000 €. cancellando i posti di dirigente presso il Comune di Casoria assunti in dispregio alle normative vigenti. Difatti degli attuali 7 Dirigenti in servizio a tempo determinato, rispettando le leggi dello Stato ne dovrebbero, tutt’al più, rimanere due osservando il disposto normativo dell’art.19 comma 6° D.lgs.165/2001 e succ.mod.e integ. che prevede al massimo il 19% di assunzioni a tempo determinato rispetto alla dotazione organica; pertanto degli attuali 9 dirigenti, numero assolutamente esagerato e spropositato che non ha alcun attinenza reale con l’effettivo fabbisogno e rappresenta un’anomalia assoluta nel territorio campano e probabilmente nazionale, ne resterebbero 4, numero ragionevole e coerente con le reali necessità. Tutte le risorse ricavate verrebbero investite in un piano occupazionale, anche con assunzioni part time, nei settori ad esempio, della tutela ambientale e socio-assistenziale, o da definire attraverso un’analisi seria delle priorità e dare così una risposta anche se parziale ma comunque positiva alla grave crisi che da anni attanaglia le nostre realtà e non consente gestioni irrazionali e allegre delle risorse pubbliche.

Ci aspettiamo sostegno da tutte le forze positive e sane che agiscono sul territorio per integrare e dare forza alla proposta che potrebbe dare una risposta occupazionale dignitosa a circa 100 giovani disoccupati.

Siamo disponibili ovviamente al massimo confronto con tutti quelli che riterranno apprezzabile e meritevole di attenzione questa iniziativa.