Grande attesa per il saggio di fine anno della scuola “Roland Music”, che si svolgerà il giorno 10 luglio alle ore 20:30 presso il teatro Magic Vision sito in viale dei Tigli 19 in Casalnuovo. Saranno tanti i colpi di scena che come ogni anno coinvolgono gli spettatori fino al termine della serata. Diretto dal maestro di canto e pianoforte Ezio Margotti e dai maestri di recitazione Pino L’ Abbate e Pietro Pignatelli potremo assistere al talento dei tanti giovani allievi; mostreranno sul palco non solo l’ ottimo insegnamento canoro che fornisce la scuola, ma anche quello recitativo, dando vita ad un vero e proprio spettacolo. Lo scorso anno il maestro Pignatelli ci ha sorpresi mettendo in scena uno show che avesse come punto di riferimento i colori. Quest’ anno a cosa avranno pensato? Quali saranno le prove di recitazione e di canto? In cosa si immedesimeranno i ragazzi? Ora facciamo un salto indietro nel tempo, arrivando agli albori
di questa scuola. Il maestro Margotti dichiara che la sua scuola apre le porte nel 1994 con il nome di “Roland Music School”, scelto in riferimento alla multinazionale degli strumenti musicali. La Roland ha brevettato per il pianoforte il sistema ISM (Intelligent System of Music). Essa è stata la pioniera per quanto riguarda questa metodologia di studio digitale all’ interno delle scuole di musica, la quale permette l’ ausilio di più pianoforti, il suonare insieme, e il supporto nell’ esercizio, di un’ orchestrazione. Questo fa si che l’ allievo possa sentirsi protagonista in quell’ attimo del brano che sta eseguendo, accompagnato da una vera orchestra. Proseguendo il nostro viaggio virtuale nei meandri della Roland, ci vengono illustrati dal direttore della scuola le varie discipline di cui gli allievi possono usufruire, vale a dire: corsi per la batteria diretti dal maestro Antonio Muto, per il basso il maestro Alessandro Anzalone, per gli strumenti a fiato in particolare la tromba il maestro Carmine Pascarella, per il violino il maestro Armando Alfano, ed infine per la chitarra elettrica e acustica il maestro Gianluigi Di Fenza. Inoltre nel dicembre 2011 è stata inaugurata sempre dal maestro Margotti una sala dedicata alle arti in movimento denominata “Nine. Art in Movement”. Una scuola di recitazione teatrale, e danza specificatamente funzionale a forgiare un attore di musical. Ritornando al saggio, quest’ anno ci saranno ulteriori e sorprendenti novità riguardanti la linea tematica su cui si incentrerà quest’ utlimo. Infatti il maestro Margotti in collaborazione con Pietro Pignatelli, hanno ideato un vero e proprio talent show in stile Italia’s Got Talent, con una giuria, rappresentata da professionisti nell’ ambito musicale e recitativo che stuzzicherà i partecipanti mettendoli alla prova. Sarà una giuria, ci rivela il maestro, molto variegata che va dal buono, al cattivo, al pignolo. La regia è affidata ovviamente al maestro-attore-regista Pietro Pignatelli (protagonista dei muiscal: “Scugnizzi” di Claudio Mattone nella parte di O’ Russ; “Pinocchio” dei Pooh nella parte di Geppetto; “Peter Pan” con Manuel Frattini nella parte di Capitan Uncino; nonché “Grease” con Lorella Cuccarini, con la quale partecipa anche nel musical “Il Pianeta Proibito”; e poi ancora unico protagonista nel musical indiano “Bharati” e conduttore per anni de “L’Albero Azzurro”) che collabora da anni con la Roland Music School. Quest’ anno ad affiancare i due, c’è anche il maestro-attore e regista Pino L’ Abbate (protagonista in diverse produzioni Rai come: “Capri 3”, “La squadra”; “Un posto al sole”, dove ha interpretato Domenico Ferrigno; inoltre è direttore artistico del Teatro Civico di Norcia), che ha curato nei particolari con gli allievi i pezzi recitativi che verranno inscenati al “saggio-spettacolo”, come usa chiamarlo il maestro Margotti che definisce, con giusta ragione i propri saggi, dei veri e propri spettacoli; curando giochi di luci, tematiche centrali, regia, scenografia e riprese, avvalendosi di veri professionisti nei loro campi. A proposito di riprese, da qualche anno queste vengono effettuate prima e durante lo spettacolo da Rosario Zappalà. Riprese che verranno poi sistemate e perfezionate al fine di realizzare un filmato-ricordo dell’ evento. Il maestro Margotti tiene a sottolineare, a conferma della particolarità, dell’ estrosità e della genialità da egli definita “follia” del maestro Pignatelli, che neanche lui è a conoscenza di molte delle idee che verranno concretizzate durante il saggio dallo stesso Pietro. Unica certezza, cosa a cui tiene moltissimo Ezio Margotti, è scatenare e tenere alta l’ adrenalina nei ragazzi affinché questi possano vivere una sana, pulita e giusta competizione. Ci saranno molte sorprese che ovviamente il maestro non osa svelarci, ma consiglia voi lettori di assistere allo show, perché non è un semplice saggio (che il più delle volte può rivelarsi noioso), ma sarà come citato sopra uno spettacolo a tutti gli effetti. Non ci resta che augurarvi una buona visione e un in bocca al lupo a tutti i protagonisti. Arrivederci al saggio!
Valentina Iacono