Il nostro Paese ha una grande diffusione di quotidiani, settimanali, quindicennali, mensili, riviste specializzate. I tre grandi poli della carta stampata nazionale rimangono le città di Roma, Milano e Torino nelle quali si concentrano le sedi delle maggiori testate.
Tra le grandi novità che hanno interessato questo settore nell’ultimo decennio abbiamo i free-press (tra cui i più diffusi sono Leggo, City e Metro), oltre alla travolgente rivoluzione della rete (che in Italia viene ancora percepita come una novità) in un settore gestito da gruppi attempati dove i giovani giornalisti faticano ad accedere. Un giornale che rimane soltanto su carta è, infatti, destinato a fallire ed i fantastici introiti di repubblica.it, corriere.it, gazzetta.it e corrieredellosport.it lo dimostrano.
Il 3 febbraio 2011, l’agenzia Audipress – specializzata nella raccolta ed elaborazione dati per il mondo editoriale italiano – ha pubblicato i dati per il II semestre 2010 relativi alle vendite dei quotidiani in Italia. Il giornale più letto si è confermato essere “La Gazzetta dello Sport” con una media giornaliera di 4,32 milioni copie vendute. Tale primato risulta ancor più considerevole se si considera che i diretti competitor della Gazzetta sono “Il Corriere dello Sport” di Roma (classificatosi come quinto giornale più letto in Italia con 1,65 milioni di copie vendute) e “Tuttosport” di Torino (IX con 900mila lettori). Il secondo quotidiano più venduto in Italia è “La Repubblica” che è dunque il quotidiano generalista più letto con 3,29 mln di copie vendute seguito dal “Corriere della Sera” fermo a 2,97 mln. Lusinghiero è il dato de “La Stampa” di Torino con 2,09 milioni di copie giornaliere, quarto giornale d’Italia. La quinta posizione è, come già detto, occupata da “Il Corriere dello Sport”, segue a questo in sesta posizione “Il Messaggero” di Roma con 1,41 mln di copie, “Il Resto del Carlino” con 1,24 mln ed “Il Sole24Ore” controllato da Confindustria che permane il quotidiano specializzato nel settore economico-finanziario più letto in Europa. Segue dunque il già citato “Tuttosport” in nona posizione, “La Nazione” di Firenze decimo con 860.000 copie ed “Il Mattino” di Napoli undicesimo quotidiano d’Italia con 840.000 copie vendute in media ogni giorno, che mantiene saldamente il primato di giornale più venduto nel Centro-Sud, con sede a Napoli.
“Il Giornale” – controllato dalla Famiglia Berlusconi – è 12esimo seguito dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” con sede a Bari che vende 740.000 copie. Molto indietro nella classifica è, invece, “Libero” con 369mila copie (dati che tuttavia non tengono conto dell’effetto complessivo dovuto al passaggio di Vittorio Feltri da “Il Giornale” alla direzione di “Libero” avvenuta a fine 2010). Considerando i primi 12 quotidiani nazionali (tolto il -1,4% de “Il Corriere dello Sport”, il -3,5% de “Il Resto del Carlino” ed il -1,6% de “La Nazione”), tutte le principali testate nazionali hanno registrato incrementi nelle vendite rispetto alla precedente indagine. Audipress rileva – rispetto al I semestre 2010 – nel II semestre un +9% de “Il Corriere della Sera”, +9,7% de “La Stampa”, +8,8% de “Il Giornale”, +6,2% de “Il Mattino”.
Ancora una volta, dunque, Audipress segnala il primato de “La Gazzetta dello Sport” che stacca di oltre 1 mln di copie vendute “La Repubblica”. Tra i fattori che permettono questo risultato, al di là della specializzazione sportiva del giornale, possiamo sottolineare la grande capillarità nella distribuzione di questo quotidiano in diverse aree spesso tagliate fuori da altre e la grande attenzione che “La Gazzetta” dedica alle tre maggiori squadre di calcio italiane (Inter-Milan-Juventus) che hanno un considerevole seguito di lettori.