Potere, danaro, successo!
Sono davvero questi gli ingredienti di una vita facile?
La trama semplice di questo film, dimostra quanto possano essere labili e dannose le false e sterili certezze prodotte da questi tre ingredienti, tanto cari all’uomo moderno.
Mario Tirelli (Pierfrancesco Favino) e Luca Manzi (Stefano Accorsi) sono due amici della “Roma bene”, entrambi laureti in medicina.
Luca è innamorato di Ginevra (Vittoria Puccini), ma lei sceglierà di sposare Mario che sta per diventare un chirurgo di successo in una clinica privata.
Da questo momento in poi, le vite dei due amici si separano.
Luca lascia l’Italia e si rifugia in Africa, dove darà vita ad un ospedale da campo.
Mario, nel frattempo, corrotto dal danaro ed inseguendo lo stereotipo di una vita facile, finisce col commettere un errore imperdonabile.
Gli suggeriscono così di allontanarsi per un po’ da Roma e di raggiungere Luca nel continente nero offrendo, a pretesto, l’alibi umanitario. Salteranno fuori intrighi, tradimenti, debolezze e paure, infarcite di cinismo.
Prodotto da Fandango in collaborazione con Sky Cinema e Medusa Film, “La vita facile” di Lucio Pellegrini, è uscito, dal 4 marzo, in 300 sale.