Caro Sindaco,
Le recenti e importanti iniziative prese dalle forze dell’ordine nel territorio di Scampia dimostrano che, le malefatte in territori che per la loro natura sono “chiusi ” sono un vero e proprio schiaffo agli onesti che in quei recinti sono costretti a vivere.
Durante la mia attività di assessore al Patrimonio ho potuto toccare con mano quanto sia vero che anche nella nostra città di Casoria questo fenomeno esista. A fronte di tante famiglie di onesti cittadini una minoranza di delinquenti utilizza l’insediamento 219 di parco dei Pini come zona franca per commettere illegalità e quel che più indigna soprusi nei confronti dei cittadini.
In particolare nella 219 di Parco dei Pini oltre allo spaccio di sostanze stupefacenti e al traffico di refurtiva varia e automobili rubate , prepotenti si sono appropriati di spazi in comune per costruire strutture in muratura che fittano o addirittura vendono a terzi. Cancelli di ferro abusivi, manomissioni di quadri elettrici furti d’ acqua ed energia elettrica costringono gli onesti ad una dolorosa rassegnazione resa più bruciante dalle minacce e dalle intimidazioni di quei delinquenti.
Gli inquilini, i nostri inquilini, sono costretti a pagare esorbitanti bollette ENEL perché è rubata energia dai cavi delle scale e degli androni dei fabbricati. Perdite di acqua e scarichi maleodoranti nelle rimesse degli edifici sono responsabilità di abusivi che occupano da diversi lustri locali commerciali dove sono svolte attività senza nessun permesso e controllo.
I Vigili Urbani e la società di gestione, concessionaria del Comune, oltre a personale comunale hanno avuto ed hanno difficoltà a intervenire per minacce e violenze. Le segnalazione effettuate da “Gestione Integrata S.r.l.” e da questo Assessorato all’ENEL, ad OTTOGAS, VVUU Carabinieri e Polizia di Stato hanno sortito scarso effetto. Il degrado sociale di quel territorio scoraggia il più solerte dei funzionari.
La società OTTOGAS ha di recente lamentato che nella zona esiste un problema di altissima morosità oltre che di pericolo per l’incolumità degli operatori della società.
Non si può non pensare che a una serie d’interventi “forti” tesi alla difesa delle principali vittime di tali soprusi, i nostri inquilini ed al ripristino della legalità.
Occorre dare una prospettiva al quartiere. Quell’area è parte integrante della città e merita una sua dignità.
La riappropriazione di alcuni spazi su cui il Comune ha completamente perso il controllo è un nostro dovere.
Operatori sociali devono intervenire per “bonificare”, l’area.
Senza, tuttavia, una bonifica ed un successivo pattugliamento delle forze dell’ordine nulla è possibile, neanche recuperare quelle risorse che morosi di ogni specie sottraggono a tutti i Casoriani onesti.
Quello che non manca è la volontà dell’Amministrazione di creare un cambiamento concreto.
La forte pressione delle forze dell’ordine e la probabile presenza dell’Esercito nella vicina Scampia fanno ritenere, che data la interconnessione di gruppi criminali, parte delle attività illecite di Secondigliano possano spostarsi nel “guscio” protetto della nostra 219.
Caro Enzo, chiediamo al Ministro degli Interni ed al Prefetto un riunione ad hoc del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica prima di perdere completamente il controllo della situazione .
Casoria, 19/09/2012
L’assessore
Con affetto
Mariano Marino