Le motivazioni sono molteplici. Questo Partito Democratico non mi rappresenta più a livello nazionale e ancor di più a livello locale. Ho iniziato a fare politica quattro anni fa, non con la pretesa di cambiare il mondo ma con la voglia di fare qualcosa di concreto per il mio territorio. Sul percorso ci sono stati fin troppi ostacoli, tante delusioni. Quello che mi ha spinta ad andare oltre è la grande forza che i miei ragazzi sono sempre riusciti a trasmettermi. La forza delle idee di una giovanile che è cresciuta incredibilmente, soprattutto negli ultimi mesi, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo.
I GD di Casoria sostenevano la mozione Cimmino il 26 Ottobre 2013, in occasione del tentato congresso cittadino del PD locale. I GD di Casoria erano presenti nelle liste a sostegno del segretario Pasquale Amoroso e allo stesso tempo, la neo-eletta consigliere regionale Ciaramella leggeva la mozione opposta, a sostegno di una lista con dei nomi impresentabili: quelli di coloro che tentavano la scalata nel PD locale (nonostante fosse all’opposizione in consiglio comunale), gli stessi che da ormai un ventennio governano in maniera fallimentare questa città, privando i suoi cittadini della normalità che meritano. La giovanile ha scelto, in occasione di queste regionali, di sostenere la candidata più giovane nella lista del Partito Democratico. Io ho scelto di sostenere la mia generazione. Perché per combattere il mostro abbiamo bisogno di poterci guardare negli occhi e, ancor di più, dobbiamo poterci guardare indietro e ritrovare la coerenza delle nostre azioni. Perché quando si porta avanti un progetto, bisogna chiarire chi saranno i protagonisti a metterlo in campo. I GD non hanno dunque potuto condividere la scelta del PD di trasformare la sezione del partito in un comitato elettorale.
Il mio impegno nella nuova segreteria del PD di Casoria è stato concreto, ho organizzato una conferenze stampa per ribadire ancora una volta il ruolo di netta opposizione del PD all’amministrazione comunale. Adesso mi assale il dubbio che probabilmente solo i Giovani Democratici fossero intenzionati ad una “opposizione vera”. Ho proposto che la sezione del PD restasse aperta tutti i giorni, che potesse offrire dei servizi alla cittadinanza. Le iniziative di “OPEN DAY” sono invece state portate avanti solo dai GD e da un altro membro della segreteria del PD locale. Da tutti gli altri non ho mai ricevuto risposte serie. I Giovani Democratici in questi anni sono stati gli unici a fare proposte, a stare tra la gente e a metterci la faccia. Il Partito Democratico è rimasto immobile allo scorrere del tempo, fatta eccezione per il lavoro portato avanti dal gruppo consiliare, che tuttavia svolge un incarico istituzionale e non politico. Ho visto persone sparire nel nulla e poi ripresentarsi per la campagna elettorale.
Questi sono sostanzialmente i motivi che mi hanno spinta ad arrivare ad un’unica ed irrevocabile conclusione. Ho deciso di dimettermi dal mio ruolo di responsabile alla comunicazione nella segreteria del PD di Casoria e anche dal ruolo di segretario dei Giovani Democratici di Casoria. Questa per me non è una fine, ma un nuovo inizio. L’unico modo per salvaguardare il progetto costruito in questi anni è dargli concretezza, al di fuori di un partito che ormai di credibile non ha più nulla. L’unico modo per fare politica seriamente sul nostro territorio è quello di costruire un movimento alternativo, che coinvolga tutti: dai giovani ai meno giovani. Io ricomincio da qui, anzi “NOI” ricominciamo da qui, perché coloro che hanno condiviso con me attivamente il percorso iniziato nei Giovani Democtratici di Casoria hanno già deciso di seguirmi.
Perché la politica è bella e noi non la lasciamo a chi vuole convincerci del contrario.
Perché la politica è un sogno e non un incubo.
Perché un cambiamento è ancora POSSIBILE.
Rosa Davide