Le sorelle della musica italiana festeggiano 15 anni di carriera con un nuovo album di inediti
di Eduardo Paola
“…in viaggio, verso una destinazione sempre diritto dove si può sognare…” , così cantavano Paola&Chiara nel loro primo singolo “In viaggio”, era 1996 e da allora di strada ne hanno fatta davvero tanta. Prima tappa fondamentale di quel viaggio è stata la vittoria al festival di Sanremo, era il 1997, le chiamavano bambine, ma dai loro occhi già trasparivano, prepotenti, una grande grinta e la voglia di emergere; da lì un susseguirsi di riconoscimenti e di esperienze importanti, come l’apertura della tappa italiana del concerto di Michael Jackson, la partecipazione alla colonna sonora del film Disney “Hercules” e poi, dischi di platino e milioni di copie vendute in tutto il mondo. Paola&Chiara, cantantautrici, musiciste, produttrici e da qualche anno discografiche – hanno fondato una etichetta musicale indipendente – sono convinte che far musica non significa solo scrivere, cantare, fare tournèe, interviste e videoclip, ma oggi più che mai, significa promuovere materialmente e sul campo la propria musica, imparando a prodursi sia artisticamente che esecutivamente, andando incontro al nuovo mercato e alla crisi. Mai uguali a loro stesse, sempre inclini al cambiamento, alla sperimentazione e alla contaminazione di generi, nel corso della loro carriera sono passate con disinvoltura dal rock con influenze celtiche dei primi due album “Ci chiamano bambine” e “Giornata storica” al pop di “Television”, album tradotto in inglese e in spagnolo, passando poi a sonorità più insolite rispetto al loro sound tipico, quali la bossanova e la salsa con l’album “Festival” fortemente influenzato da un lungo periodo trascorso all’estero, fra Stati Uniti, Argentina e Brasile.
Dopo le sonorità soft dell’album “Blu” del 2004, realizzano “Win the game”, un album dance scritto quasi completamente in lingua inglese. Da instancabili perfezioniste, Paola&Chiara curano in modo meticoloso anche gli aspetti non strettamente musicali, convinte che la loro musica sia fortemente correlata all’immagine che propongono, un’immagine mai banale, sempre avanti, che strizza l’occhio di tanto in tanto allo stile vintage. Dopo una parentesi da soliste – Chiara nel 2007 pubblica il singolo “Nothing at All”, dalle sonorità pop-dance e Paola nel 2009 il singolo “Alone”, un brano d’ispirazione blues-soul – le sorelle Iezzi ritornano insieme in sala di incisione e questa volta, più consapevoli e con un bagaglio personale più ricco, realizzano “Milleluci”, rivendicando con decisione il loro ruolo di primissimo piano nella scena pop italiana. Un ritorno in grande stile. Già dal titolo il nuovo album, che è il risultato di questi 15 anni di carriera, racchiude tutto il percorso artistico delle due sorelle, costellato di quelle “Milleluci” che di volta in volta hanno illuminato le numerose sfaccettature dalla loro camaleontica personalità artistica. L’album è composto da 9 tracce, intense ed emozionanti , che evidenziano la crescita artistica e stilistica del duo. Anticipato dal singolo “Pioggia d’estate” , balzato subito al primo posto delle classifiche, “Milleluci” presenta delle sonorità molto variegate, si passa dalla melodia dal sapore pop-rock inglese del brano che dà il titolo all’album alla pop-dance di “Pioggia d’estate”, passando per la musica r&b/hip hop della cover del brano di Rihanna “Russian Roulette”, che in italiano diventa “Così non saprai mai”. “Sudoku” e “Disco voodoo”, in perfetto stile Paola&Chiara, riprendono sonorità anni 70/80. Chiude la tracklist “Adesso stop!”, brano dance particolarmente grintoso, con influenze rock. Per il look stavolta Paola&Chiara si sono ispirate agli anni ‘60 e nello specifico alle dive del cinema come Sophia Loren, Claudia Cardinale, Brigitte Bardot . Dell’album è stata realizzata anche una versione de luxe, limitata e numerata, con copertina in 3D da osservare con gli appositi occhialini in dotazione. Prime artiste in assoluto a sperimentare questa tecnica per una cover. Inoltre in questa versione de luxe sono stati inseriti alcuni extra, da segnalare il cortometraggio “Milleluci the video cover story” , diretto dal fotografo di moda Paolo Santambrogio, non un semplice videoclip ma uno short movie dove si raccontano, attraverso le immagini, le fasi della lavorazione del servizio fotografico dell’album. Nella versione digitale, scaricabile su iTunes, l’album è stato arricchito con diversi remix e versioni speciali dei singoli di punta.
Fonte ” Sussurri & Grida”.