Un nuovo crollo, provocato dalle piogge torrenziali cadute questa notte, ha ulteriormente allargato la voragine di Largo San Mauro, fino ad ampliarsi, da una parte, verso i due fabbricati posti all’imboccatura di via Cardinale Maglione, e dall’altra verso la Congrega di S. Maria della Pietà.
Subito al lavoro lo staff, questa mattina, con l’insediamento di un tavolo tecnico presso la sede comunale, che ha finito di consultarsi verso le ore 14, 20, stabilendo quanto segue: domani inizio del lavoro di riempimento dell’ampia voragine fino ad appiattimento completo, senza soluzione di continuità; struttura di mantenimento ai due fabbricati a ridosso dell’inizio della predetta via. “Abbiamo modificato” ha dichiarato l’architetto Salvatore Napolitano “il progetto iniziale di bonifica a seguito della nuova situazione dell’ulteriore sprofondamento accaduto dopo le quattro di questa mattina. “Abbiamo sentito” hanno raccontato due residenti del Centro storico “un forte rumore, simile a un tonfo violento, ci siamo spaventati e abbiamo supposto che a causa della pioggia battente la frana si fosse allargata”.
A causa del crollo, questa mattina il traffico é andato in tilt: stranamente, non é stato posto il segnale di divieto di transito all’inizio di via S. Croce; per questo, i veicoli sono giunti al largo S. Mauro e non hanno potuto proseguire per la via omonima che conduce all’edificio della scuola primaria, in fondo alla strada, Gli autisti sono stati costretti a fare marcia indietro, in un indescrivibile caos. Solo successivamente é stata vietata la circolazione veicolare in via S. Croce e successivamente consentita.
Antonio Botta