Lettera aperta al Sindaco Carfora

Caro Sindaco, i consiglieri comunali Esposito Orsino e Monaco Giuseppe dopo tredici mesi di amministrazione ritengono opportuno chiarire pubblicamente con questa comunicazione il loro punto di vista rispetto all´attuale situazione politica. In data 13 aprile 2012 veniva diffuso , per far rientrare le dimissioni del Sindaco, un documento dei  quattro segretari provinciali della coalizione che aveva vinto le elezioni; nel documento si identificavano tre punti programmatici P.U.C.,Piano casa e regolamento consiliare da discutere in consiglio comunale, ed indipendentemente dalla loro approvazione,procedere ad una verifica di maggioranza e  ad un nuovo organigramma di Giunta entro il 31 maggio 2012.

Il 21 giugno 2012 i suddetti consiglieri comunali ritenendo di aver espletato tutti i punti del documento provinciale scrivevano al Sindaco per chiedere il rispetto dello stesso,  inviando un appello al Sindaco e ai segretari locali per azzerare la giunta e favorire il  rientro del P.D nell’amministrazione.
Dopo una settimana non avendo ricevuto nessuna risposta il consigliere Esposito Orsino per richiamare l’attenzione del Sindaco, formalizzava le sue dimissioni da capogruppo dell’Api (28 giugno 2012 prot.n°20144), nonostante questo gesto, il Sindaco continuava ad ignorare l’iniziativa

dei due consiglieri Esposito, Monaco , i quali denunciando la mancanza di democrazia all’interno dell’Api dell’amministrazione  protocollavano un documento (9 luglio 2012 ) con il quale ratificavano la loro fuoriuscita dal gruppo dell’Api e la creazione di un nuovo gruppo consiliare, ribadendo ancora la loro permanenza nella maggioranza.                                                                                                      Sindaco,  chiediamo di rispettare chi vuole il rilancio di  questa città attraverso pratiche e atti trasparenti, sburocratizzando e garantendo il cittadino nei diritti più elementari, di punire altresì chi utilizza l’istituzione pubblica per esercitare un potere coercitivo.
Sembra che a distanza di un anno questa amministrazione rischia di implodere per essersi chiusa su precostituite posizioni, determinate da infantili comportamenti di qualche esponente che ritieneche il contributo di idee apportato da altri sia un reato di  una lesa maestà. Il praticare atteggiamenti autoritari che mortificano le idee ed i portatori delle stesse, non puö e non deve più esistere.
Caro sindaco,  a volte abbiamo anche potuto esagerare nei toni, essi diventano legittimi laddove si pensa di SOSTITUIRE GLI ELETTI IN MAGGIORANZA CON MERCENARI DELL’ULTIMA ORA.
Sindaco, se questo è, saremo pronti a denunciare in tutte le sedi chi deliberatamente, con la sua cosciente e complice consapevolezza, vuole gestire il “futuro” della città per la propria utilità economica.
Sindaco è lei che potrà determinare un inversione di rotta,  se raccoglierà il nostro invito di utilizzare l´unico atto politico per ricompattare la maggioranza, azzerare la giunta e rilanciare la coalizione così come è uscita vincente dalle elezioni,  siglare un nuovo patto politico per Casoria e avviare una forte azione amministrativa attraverso corrette e giuste rappresentanze.
Questa lettera aperta, rappresenta il nostro umile contributo nonchè un dovere morale verso gli elettori, propositivo e non distruttivo ne´ ricattatorio.
Sindaco, se il nostro invito non viene raccolto siamo pronti a chiedere scusa agli elettori per averTi portato in tutte le  case per invitare i cittadini a votarti e sostenerti,conseguentemente in consiglio comunale non voteremo gli atti programmatici di questa amministrazione per l’elementare scopo di non essere stati partecipati.
Sindaco, noi speriamo che ci sia un ripensamento,e vogliamo pensare di poter addebitare le problematiche solo  alla poca reciproca conoscenza e alle debolezze umane, che per spirito cristiano siamo sempre pronti a perdonare.
Desideriamo discutere in maggioranza del futuro della nostra cittä assumerci le doverose responsabilità, le stesse responsabilità che siamo pronti ad assumerci se necessario  determinando la caduta di questa amministrazione, se si continua a perseverare in comportamenti da politicanti per interessi personali e non della città.

 

Casoria 16/07/2012

Esposito Orsino

Monaco Giuseppe

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