La politica di Casoria necessita di una RESURREZIONE CONNESSA AD UNA rivoluzione pacifica per superare l’attuale stato di ingessatura e paralisi di gestione.Le compagini dei partiti che hanno sostenuto l’ex maggioranza si sono rivelate inadeguate per le ragioni note a tutti: rissose, tornacontiste, inaffidabili, si sono PER ULTIMO RESE protagoniste di un blitz finale, consacrato ad Ischia, sotto l’occulta regia dello “smaliziato”, per far cadere il Sindaco.Hanno fatto gruppo con l’opposizione, tappandosi anche le rispettive proboscidi PER VECCHI RANCORI, accomunati da un unico obiettivo: ripristinare una vecchia alleanza per riprendere il potere e gestire Casoria sulla scia degli ultimi 20 anni. E’ giunta l’ora di dare vita ad una Rivoluzione Pacifica, attraverso la DIscesa in campo (CIRCA IL 40% SI SONO ALLONTANATI DALLA POLITICA) di TUTTI I cittadini di Casoria e di Arpino, di qualsiasi ordine e grado, disamorati da questo teatrino di basso livello genetico e qualitativo.
I tre settori su cui fare riferimento sono:
1. I Giovani: che rappresentano la nostra ultima speranza, perché con il loro entusiasmo possono superare le meschinerie anchilosanti dei politicanti di mestiere e generare energia rinnovatrice, sentimento di realizzazione, trasparenza fecondatrice, trainando in massa i delusi e tutti coloro che hanno perduto ogni speranza di cambiamento.
2. I Middle Age: gli imprenditori ed i professionisti, che hanno visto disattesi gli annunci ed i proclami lanciati dai politici di turno,devono mettere da parte la naturale riottosità ad occuparsi di politica e scendere in campo per contribuire, con idee nuove e la partecipazione diretta, ad un radicale cambiamento nella gestione della nostra città.
3. I Senior, o meglio i “Saggi” o i quasi “Nonni“, che, dall’alto della loro saggezza sedimentata nel tempo e irrobustita dall’esperienza, siano dispensatori di consigli e raccomandazioni, esercitando nel contempo un controllo preventivo sugli inevitabili e fisiologici intoppi che si incontrano nella politica del fare.
In quest’ottica, auspico per il sindaco uscente Stefano Ferrara il rinnovo della fiducia, in quanto:
– ha dedicato tutto se stesso all’incarico a cui era stato proposto e ritengo che i cittadini di qualsiasi ordine ed orientamento non possano dire il contrario;
– si e’ sforzato per tutto il periodo del proprio mandato di attenuare ed equilibrare le più disparate richieste dei suoi alleati, spesso assetati di potere da gestire ad usum proprium;
– nonostante tutti gli encomiabili tentativi che avevano evidenziato pazienza, tenacia ed intuito, è caduto nella trappola finale tesagli con la complicità dei suoi stessi alleati.
Tale rinnovo di fiducia, però, dovrà sottostare a delle precise condizioni e in specifico il sindaco dovrà:
- inserire nella sua lista solo candidati di cui si possa assolutamente fidare;
- impostare, in modo trasparente, un programma che risolvi in via definitiva le problematiche ambientali più urgenti di Casoria: dai siti industriali avvelenati da bonificare, alle demolizioni ormai indispensabili per far risorgere urbanisticamente la città, all’adeguamento delle fogne non più idonee;
- creare uno spazio culturale, ricreativo e formativo per i giovani di Casoria, in modo che possano velocizzare il viatico verso la ricerca di un lavoro stabile e duraturo;
- innalzare il livello degli assessori, da selezionare fra i migliori professionisti ed imprenditori di Casoria ed i più qualificati dirigenti, anche fuori dallo scenario locale, ribadendo il concetto che le strategie politiche appartengono alla politica e il modo DI come tecnicamente procedere appartiene ai dirigenti;
- rendere pubblico al più presto il suo programma, la sua squadra, i nominativi dei suoi più diretti collaboratori e, in aggiunta, rendere anche trasparente il suo reddito e quello dei suoi assessori, in modo da aggiungere un tassello di vera trasparenza ed apertura verso la cittadinanza che degli imbroglioni ne ha le tasche piene.
QUESTO RAPPRESENTA CAMBIAMENTO E DISCONTINUITA’.RITENGO CHE SEGUENDO SUBITO QUESTA LINEA E METTENDO IN LUCE MITEZZA E DETERMINAZIONE L’ELETTORATO DELUSO POTRA’ CAPIRE E RICONFERMARE LA FIDUCIA …..PER L’ULTIMA VOLTA.
Raffaele Maria Oberdan Imondi