Dopo la polemica sui locali per il servizio tributi, il gruppo consiliare UDC punta nuovamente il dito, invitando, questa volta, il Sindaco Carfora a fare chiarezza sullo stato degli accertamenti per le pratiche di condono edilizio.
Come si apprende, infatti, da una nuova interrogazione a risposta scritta – protocollata lo scorso 21 luglio (in possesso della nostra redazione) -, pare risultino ancora inevase circa 8.500 pratiche di condono.
«C’è dunque il pericolo di prescrizione per il recupero degli
oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione». Annuncia Emilio Polizio, giovane consigliere dell’opposizione eletto tra le fila dell’Unione di Centro. «Chiediamo di conoscere – spiega Polizio -, quali iniziative intende adottare l’amministrazione Carfora, al fine di concludere l’esame delle pratiche di condono. Le risorse da recuperare sono consistenti e consentirebbero programmi di riqualificazione urbanistica, oltre che, la possibilità per l’Ente di acquisire immobili per la collocazione di uffici di pubblica utilità, con notevole sgravio di spesa per il patrimonio comunale. Qualsiasi ritardo – conclude il consigliere di minoranza -, diventa colpevole e determina danno erariale».
Per quanto riguarda, invece, la seconda seduta di consiglio comunale consumatasi nel pomeriggio, Polizio fa sapere di essere ancora fermo sulle sue posizioni e di quelle dell’intera opposizione.
«Purtroppo – commenta -, permangono ancora dubbi ed incertezze sul regolare svolgimento della prima seduta consiliare. Anche questa volta, per un atto di coerenza, non ci siamo presentati. Avevamo chiesto del tempo in più per prendere visione delle delibere di consiglio. Tempo, che non ci è stato accordato. Auguro, comunque, in bocca al lupo al neo eletto Presidente del consiglio comunale Pasquale Fuccio».
Daniela Iavolato (iavolato.casoria2@libero.it)