“Quello che è successo a causa del maltempo in queste ore è assurdo – accusa il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – perchè già previsto da giorni. La Protezione Civile regionale non ha neanche attivato il sistema di allertamento ai sensi della legge 194/2001 come da noi insistentemente chiesto. Addirittura stamattina al loro centralino in molti casi non rispondeva nessuno. Siamo biasiti. Per non parlare del presidente della Provincia di Napoli che ha eliminato del tutto l’ assessorato alla Protezione Civile ed anche l’ ufficio antibusivismo. E’ un incosciente. Siamo di fronte a gravissime responsabilità ed omissioni, secondo noi, di fronte a un disastro e ad una tragedia annunciata. Non sappiamo con che coraggio le autorità provinciali e regionali potranno recarsi ai funerali della povera vittima a Pozzuoli”.
“Vittima secondo noi – continua Borrelli – innanzitutto della cattiva amministrazione e poi della poca attenzione verso l’ ambiente
e la natura da parte dell’ uomo. Per noi Regione, Provincia e comuni potrebbero essere accusati anche di disastro colposo. Sapevano, avevano gli strumenti e non hanno agito”.
“Da stamattina – spiega Borrelli assieme a Ferdinando Servino degli ecologisti del Vesuviano – siamo in collegamento con i volontari Verdi che stanno monitorando il territorio devastato dal maltempo chiedendo alle autorità preposte di intervenire per evitare tragedie. La discarica di Terzigno è parzialemetne isolata visto che una delle due strade di collegamento è bloccata da un camion dei rifiuti ( foto 0031 ) che è rimasto incastrato dal fango che è sceso a valle. A Boscoreale diverse piazze e strade sono rimaste allagate con i mezzi pubblici bloccati ( foto 0018 ), lo scenario che appare è quello di laghetti e non di una piazze e strade pubbliche. Tra Boscoreale e Pompei si è sfiorata la tragedia. Infatti stanotte una macchina è rimasta bloccata proprio nel sottopasso allagato che porta alla vesuviana dove già morirono delle persone alcuni anni fa. Per fortuna il conducente è riuscito a mettersi in salvo”.
“Ho chiamato come un disperato alla Protezione Civile Regionale da stamattina – denuncia il consigliere comunale di Quarto e responsabile dei Verdi nell’ Area flegrea Giovanni Amirante – non rispondeva nessuno come nessuno rispondeva in Prefettura. A Quarto abbiamo 4 strade completamente allagate. Siamo dovuti intervenire noi come cittadini volontari per prestare i primi soccorsi. Una vergogna, siamo abbandonati al nostro destino. Dalla Regione si limitano a mandarci solo fax con le previsioni metereologiche alcune volte anche sbagliate. Intanto i nuovi mezzi per i volontari della Protezione Civile comunale che oggi sarebbero stati utilissimi giacciono da anni in un capannone della Regione per motivi a noi ignoti. Si dovrebbero vergognare!”