“Maybe”, l’installazione di Antonio Manfredi al Cam che cancella i volti dei più grandi ricercati di mafia, camorra e ndrangheta.
“La mia installazione – dichiara Manfredi – ritrae le sagome a grandezza naturale di di 14 latitanti di camorra, mafia e ‘ndrangheta, tuttora ricercati dalle forze dell’ordine”. L’opera risale al 2011 ed è stata presentato alla 54esima biennale di Venezia, oltre che ospitata nella Galleria “Kunsthaus Tacheles” di Berlino ed
è in continua evoluzione; oggi ė esposta nella “Sala Roberto Saviano” del Museo CAM di Casoria: “Man mano che queste persone vengono arrestate, le cancello, disegnandovi una grossa x rossa sul volto. L’ultima è per Marco Di Lauro, appena catturato, ma manca ancora Matteo Messina Denaro”