Dopo la netta vittoria al San Paolo ai danni dell’Inter, con l’ennesima entusiasmante tripletta del matador Cavani salito a più di cento gol in maglia azzurra, il Napoli blinda ancor di più il suo secondo posto in campionato. Mancano soltanto tre punti per la matematica certezza di quel piazzamento e della annessa qualificazione diretta nel torneo più prestigioso del continente. Forse già mercoledì sera a Bologna potrebbero partire i festeggiamenti.
A risultato ottenuto, però, Walter Mazzarri e Aurelio De Laurentiis non dimenticheranno di certo il loro incontro, da tempo promesso. Secondo alcune indiscrezioni sembra che il tecnico livornese vada verso la riconferma e il relativo prolungamento del contratto. Come non offrirglielo dopo quello che è stato capace di fare con il club campano: oltre all’attuale secondo posto, una Coppa Italia, una finale di Supercoppa giocata a Pechino, un terzo
posto in Serie A che portava ad una qualificazione in Champions League dove il riuscire a passare un girone di ferro e l’uscita agli ottavi contro i futuri campioni erano cose inimmaginabili e due ingressi nell’Europa League.
E lo stesso allenatore non dovrebbe rifiutare tale proposta, visto anche l’aumento di ingaggio e il nuovo ruolo che gli viene riservato. Infatti, il suo compito, oltre ad essere quello sul campo, si svolgerà anche dietro una scrivania a livello manageriale, con pieni diritti sul mercato, su chi prendere e su chi cedere.
Sarebbe senz’altro una figura nuova nel nostro calcio, ma che all’estero è già abbastanza conosciuta. L’esempio cardine è Ferguson, al contempo coach e primo dirigente del Manchester United. Mazzarri, quindi, potrebbe ricoprire questo incarico e chissà che non gli spetti anche un cammino simile a quello che ha reso famoso Sir Alex, un cammino più che longevo con i Red Devils (27 anni or sono!) caratterizzato da grandi successi, in Inghilterra come in Europa.