Altro bagno di folla in Campania per “Noi Crediamo, viaggio nella meglio Gioventu’ d’Italia” di Giorgia Meloni, la cui presentazione si e’ tenuta ieri pomeriggio a Casoria(Na), presso la sala della biblioteca comunale “Mons. Piscopo” alla presenza di oltre 200 persone.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione, oltre che dell’autrice, del Presidente del Consiglio Provinciale di Napoli Luigi Rispoli, del locale dirigente PDL Luca Scancariello e del Giornalista e Dirigente giovanile Stefano Pisaniello, e’ arrivata a margine delle commemorazioni del ventennale della scomparsa di Paolo
Borsellino, al cui ricordo e’ stata dedicata.
<< La morte di Paolo Borsellino – ha dichiarato l’On. Meloni – rappresento’ per me e per tanti ragazzi come me uno spartiacque, una scintilla che accese la passione per la politica e per l’impegno civile. Lurgenza di darsi da fare – continua la Meloni – in qualche modo, e nonostante la giovanissima età di molti di noi, ci spinse ad abbracciare l’ ideale di una società ordinata ed organica>>.
Il libro tratta le storie di dodici giovani che si sono contraddistinti nel loro settore per coraggio, passione e dedizione, realizzando i loro sogni senza indulgere a compromessi morali e nel rispetto delle regole.
<< Tra esse vi e’ la storia di Pino Maddaloni, judoka e oro olimpico, che ha messo la sua figura di atleta vincente a disposizione di qualcosa di piu’ grande di lui, aprendo una palestra nel quartiere di Scampia nella quale offrire gratuitamente a tanti ragazzi un alternativa alla strada>>.
Non puo’ mancare una battuta sull’ attuale scenario politico << E’ tempo che i cittadini tornino a scegliersi i propri parlamentari attraverso il sistema delle preferenze – attacca la Meloni – cosi che vi sia un giusto discrimine tra chi e’ cooptato per tutelare interessi particolari e rendite di posizione e chi invece compie ogni giorno il proprio dovere al servizio dei cittadini e provenendo da anni di militanza politica>>.
Infine sul PDL << Il candidato Premier alle prossime elezioni politiche dovra’ essere scelto dalla base attraverso il sistema delle primarie. Se fossi in Berlusconi – conclude l‘On. Meloni – le pretenderei, perche’ niente piu’ del consenso della base rafforza una leadership >>.