“Mercatino Solidale a Casoria: Un Natale di Solidarietà per i Bambini Autistici”

CASORIA. Ieri, il centro commerciale “I Pini” di Casoria è stato animato da un mercatino solidale, dove l’atmosfera natalizia si è mescolata con il calore della solidarietà. I protagonisti principali sono stati i bambini, che con grande entusiasmo hanno creato e venduto oggetti artigianali, il cui ricavato sarà destinato a sostenere i bambini autistici e le loro famiglie. L’evento, organizzato dall’associazione “Guardateci negli occhi” insieme ai genitori, agli insegnanti e agli alunni della scuola elementare Aldo Moro di Afragola, ha attratto numerose famiglie, tutte unite dalla voglia di contribuire a una causa importante.

Marilena Pezzullo, presidente dell’associazione, ha sottolineato il valore di iniziative come questa: “Il nostro scopo non è solo raccogliere fondi, ma anche sensibilizzare la comunità sulle difficoltà che i bambini autistici e le loro famiglie affrontano quotidianamente. Dopo i diciotto anni, quando finisce l’obbligo scolastico, molti di questi ragazzi rischiano di rimanere ai margini della società. Noi vogliamo evitare che vengano dimenticati e fare in modo che possano accedere a terapie adeguate”. Oltre ai numerosi manufatti creati dai bambini, il mercatino ha visto anche la vendita di un panettone speciale, realizzato per l’occasione e distribuito in molti negozi locali. L’intero ricavato è destinato all’associazione, fondata nel 2016 da quattro famiglie con ragazzi e bambini autistici, che promuove l’inclusione attraverso attività ludiche e ricreative con i ragazzi, i genitori, i volontari e i formatori.

Non solo un’opportunità per acquistare regali unici, il mercatino è stato anche un momento di condivisione e festa. “Ogni acquisto è un gesto di amore e speranza. Insieme possiamo fare la differenza nella vita di questi ragazzi e delle loro famiglie”, ha dichiarato la presidente Pezzullo.

In un periodo in cui il dono e la solidarietà sono al centro dell’attenzione, questa iniziativa si è rivelata un esempio di come la comunità possa unirsi per un obiettivo comune. Un’iniziativa che conferma l’importanza della sinergia tra scuola, famiglia e associazionismo nel supportare cause di grande valore sociale.

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