Si chiama “Minori stranieri e diritto all’istruzione”, la quarta giornata inserita all’interno del Programma di Formazione Continua “Adolescenti: ricchezza e rischi”. Tale programma è stato organizzato dall’Istituto Regina Coeli di Napoli (luogo ospitante), con il patrocinio della Camera dei Deputati, in collaborazione con Meridonare, la Fondazione Banco di Napoli, il Centro Italiano Femminile Comunale di Benevento, il Centro di Ricerca Coordinato Escapes. Esso, inoltre, si colloca all’interno del progetto “Una scuola multimediale al passo dei tempi“.
L’obiettivo del Programma di Formazione è affrontare la tematica dei disagi e delle potenzialità degli adolescenti in una prospettiva interdisciplinare e critica, proprio ora che il parlamento italiano sta discutendo il disegno di legge sul diritto alle origini biologiche, il disegno di legge sul bullismo e cyber bullismo e il disegno di legge sull’accoglienza dei minori stranieri.
La quarta e ultima giornata formativa si terrà il 6 dicembre 2016, con la partecipazione anche della dott.ssa Elena De Filippo, Presidente della Cooperativa Sociale Dedalus , dell’avvocato Romina Amicolo e della Psicoterapeuta dott.ssa Letizia Servillo.
Sarà, inoltre, l’occasione di un confronto sulla tematica dell’accoglienza residenziale dei minori con la Dott.ssa Beatrice D’Angelo, assistente sociale, già responsabile dell’Ufficio accoglienza residenziale del Comune di Napoli. Sulla tematica del disagio minorile nella Napoli del Settecento, affidato alla Prof.ssa Raffaella Salvemini, Primo ricercatore ISSM CNR, alla quale seguirà la riflessione conclusiva di Suor Rosaria Meterangelo sulla attualità del messaggio di JEANNE ANTIDE THOURET.
Una giornata che vede al centro dell’interesse i minori stranieri e il processo di interazione interculturale, denso di problemi. Tale processo pone diversi dilemmi, sia per il minore che per la società, riconducibili all’incontro/scontro tra diverse identità culturali, tra modi diversi di concepire e agire i ruoli familiari e sociali delle singole comunità di appartenenza.
La scuola, i servizi sociali, la giustizia sono solo alcune tra le istituzioni statali che quotidianamente si confrontano con la crescita di una società sempre più multiculturale. Una nuova generazione di adolescenti che spesso si rende più concretamente percepibile e rilevabile attraverso manifestazioni quali: il ritardo scolastico, il disagio individuale e familiare, il maggior rischio di devianza sociale.
Questi alcuni dei punti che verranno affrontati durante la giornata formativa, con l’intento di aprire nuove finestre di scambio e dialogo sulla tematica affrontata.
Dr.ssa Letizia Servillo – Psicologa – Psicoterapeuta