Nando D’Anna, allora consigliere comunale, eletto nella lista Sinistra Critica, ci scrisse il 3 maggio 2011; la ripubblichiamo

Caro direttore, certo che dalla monnezza e dal letame può nascere un fiore. Quanti analogismi potremmo fare? Analogismi tecnici verificati scientificamente e praticamente, basta pensare a quando i nostri contadini concimavano e concimano la terra con gli escrementi animali, basta pensare che da una seria raccolta differenziata si potrebbe arrivare al rifiuto zero e indirettamente, anche li potrebbero nascere i fiori, basta decidere che al posto di tutta la monnezza che c’è per strada una volta arrivati al rifiuto zero ci metteremo dei fiori per ricordarci che la cosa non deve succedere più. Il problema è che la sua domanda, se lei permette,doveva essere c’è la volonta che dalla monnezza e il letame possa nascere un fiore?

È la che io posso rispondere ne ho tanta… e appositamente non uso il punto esclamativo ma i sospensivi, perché la mia voglia da cittadino, che dovrebbe essere imperativa, è alla mercè degli altri, dei soliti, di chi non ha voluto e di chi ancora non vuole. Quei puntini sospensivi che dovrebbero servire alla punteggiatura, sono ormai diventati la rassegnazione, la delusione, la mancata speranza delle persone… guarda ti faccio un esempio; quando ascolti un tuo concittadino che dice: io non posso continuare a rimanere in questa città, mio figlio nn può crescere nella monnezza, me ne vado! Beh l’italiano vuole che quella frase sia scritta come la leggi, ma tu che sei un casoriano come me, che fai di tutto per far in modo che le tue volontà di cambiamento per la tua Città passino per esclamazioni, che la tua Casoria nonostante tutto la ami, perché ci sei cresciuto, perché qui hai conosciuto il tuo amore, perchè hai conosciuto i tuoi compagni di strada, perché hai avuto le tue esperienze di vita ,tu ce la fai a mettere il punto esclamativo, tu ce la fai a scriverla come ho dovuto fare adesso io!

Io no… guardati intorno questa Città vive sospesa, vive nella tristezza e l’abbandono più totale. Tu ci cammini per la nostra Città, sembra di camminare in un video, in una registrazione dove le didascalie siano solo quei maledetti puntini sospensivi, pensa di girare per Casoria qualsiasi giorno della settimana immaginiamo di fare un video insieme, passiamo per via principe di piemonte o per tutte le zone a raccolta di rifiuti mista ed inquadrare la monnezza presente per le strade, poi pensa che nello stesso momento in cui l’obiettivo inquadra la spazzatura tutte e due pensassimo che se i governatori non facessero la raccolta porta a porta solo nelle zone periferiche (perchè quella gli fa raggiungere il 30% che non li fa sciogliere per legge) e la facessero anche nei mega quartieri ( cosa possibile perchè la fa Portici che ha una densità abitativa e dei mega quartieri simili a Casoria) non ci sarebbe discarica chiusa che tenga, la monnezza in strada non ci sarebbe, tu come didascalia a questa scena cosa metteresti se non i puntini sospensivi? Pensa ora di passare fuori le aree dismesse e contemporaneamente pensa alla villa di Cardito che in ettari di terreno e quasi uguale, a quella scena che didascalia metteresti? Pensa di passare per Arpino e vedere le antenne Mediaset e la TAV e poi inquadrare la costruzione della centrale a biomasse… sarebbe questa la didascalia. Pensa a tutti i video dei consigli comunali che il buon Peppe Vibrato ha registrato gratuitamente e pensa a tutti gli interventi o a tutti i mai pervenuti, non sarebbe stato meglio avere solo i puntini sospensivi invece che l’audio… e poi pensa a questa campagna elettorale, pensa al Partito Democratico e all’Italia dei Valori, che hanno fatto l’alleanza con la destra Finiana e con la squadra Casillo, io la i puntini sospensivi forse non li metterei, anzi vorrei chiedere come mai il giorno dopo che va a casa Ferrara vengono a fare il tavolo bilaterale con noi, dicendoci che per loro fortuna loro avevano perso Graziuso, Verre e Russo che erano passati con la pdl e che la ricomposizione clientelare aveva messo Casillo e tutti i suoi trasfughi in un’unica coalizione di grande centro e che noi dovevamo insieme a loro creare una coalizione di emergenza democratica che desse in un solo colpo una grande spallata al passato, che ripresentatosi al centro era pericoloso per la città, e poi dopo due giorni diventano gli alfieri di Casillo per tutto il periodo dei tavoli di trattativa fino ad allearsi accettando un suo uomo a sindaco, lo so stai pensando alla stessa cosa, vanno bene pure qua i puntini sospensivi!

Share This Post