Per quattro edizioni a Napoli, in piazza Dante, nelle feste di Natale c’era una iniziativa bella e colorata che brillava di mille colori del mondo. Gli immigrati ambulanti del territorio si sono impegnati ad essere esempio della migliore vendita legale artigiana. Portando dai propri dai paesi merce, tradizioni e culture diverse. Nonostante tutte le difficoltà affrontate con la vecchia Amministrazione Iervolino il “Mercato Multietnico “ e stato riconosciuto e accolto come un evento positivo per visitatori e turisti facendo di Napoli “la città dell’accoglienza”. In questa manifestazione hanno partecipato intere famiglie mettendo a disposizione della nostra città le loro esperienze di vita. Per tutti questi anni hanno rinunciato merce contraffatta e pericolosa, che abitualmente vendevano durante tutto l’arco dell’anno per poter sfamare la propria famiglia che da anni senza spazi mercatari hanno dovuto essere
abusivi, e puntualmente cacciati come cani da chi dovrebbe invece garantire a loro spazi per i mercatini. Mentre con queste edizioni del Mercatino Multietnico nel periodo natalizio è stato l’unico punto di riferimento di lavoro regolare. In attesa del posto del aree di mercato sulle scale di Montesanto e Banchi nuovi. Ogni anno Politiche Sociali contribuiva a questa iniziativa per lo sviluppo e l’integrazione tra stranieri e cittadini Italiani. Una città, come la nostra, cosi criminalizzata e piena di violenze sugli immigrati, il“Mercatino Multietnico” riusciva a raccogliere con calore umano i cittadini di tutti i paesi nel mondo in una sola famiglia nei giorni così importanti ed unici dell’ anno come il Natale. Ecco perché il 25 e 26 gennaio migliaia di turisti stranieri, curiosi, bambini e cittadini di Napoli hanno potuto apprezzare questa importante iniziativa del Mercatino Multietnico dove grazie agli immigrati che esponevano la loro mercanzia si sono dilettati in momenti colorati di musica, balli tradizionali, infatti ogni passante e visitatore del Mercatino venivano coinvolti dalla simpatia e dall’accoglienza a loro riservata, partecipando alla famosa cena sociale degli immigrati per unirci tutti in una grande famiglia multietnica .
Questo anno con la nuova amministrazione di De Magistris -“sindaco della legalità e dell’accoglienza” tutto questo non si è potuto ripetere, di cui noi immigrati ci aspettavamo da questo Sindaco maggiore importanza , riconoscimento e condivisione del nostro importante appuntamento per la nuova edizione del Mercatino Multietnico, invece siamo stati presi in giro, mortificati per le false promesse, allontanando in modo vergognoso l’idea di poter discutere seriamente dell’iniziativa, ma tra vaghe promesse e anticamera tra gli assessorati e uffici comunali da più di un mese. Mentre come sempre esiste una regia occulta che privilegia i soliti noti, amici degli amici e corporazioni. Da mesi abbiamo depositato diverse richieste per questa iniziativa, che non è stata considerata dal nostro Sig. Sindaco ritenendo di poco conto incontrarsi con noi . Dopo numerosi incontri tra l’assessorato alle Politiche Sociali e i delegati del sindacato USB arriva la notizia della disponibilità di piazza Dante, ma una disponibilità solo strumentale, visto che volevano darci come spazio solo pochissimi metri e quattro gazebo, cosa che nel nostro programma presentato al Comune di Napoli ci sono circa una cinquantina di immigrati, il nostro buon Sindaco voleva farci la CARITA’. Avevamo aspettato fiduciosi che i tecnici del comune correggessero questo, ma alla fine il nostro Sindaco aveva dato la disponibilità di Piazza Dante con il patrocinio morale ed economico al pseudo comitato dei DECUMANI per l’esposizione di merce di antiquariato libri e altro, tutta merce costosa che non ha niente a che fare con il periodo natalizio, ma siccome i potentati politici hanno deciso di stravolgere la nostra iniziativa gli immigrati si ritroveranno a non sperare nemmeno di vendere uno spillo per far fronte alla loro sopravvivenza e quella dei loro familiari, mentre la borghesia e la casta politica preferiscono privilegiare i loro amici ad esporre in piazza Dante oggetti costosi e grigi. Per fare il Sindaco di Napoli c’è bisogno di ragionare in maniera coerente e non fare inutili proclami sapendo di non mantenerli altro che accoglienza. Invitiamo tutti gli ambulanti immigrati alla mobilitazione generale sotto palazzo S. Giacomo, con “AMBULANTI PER IA LEGALITA’ ”. Caro Sindaco ti invitiamo a guardarci in faccia uno per uno, la vera realtà dei fatti e negli occhi di famiglie immigrate deluse da questo atteggiamento. E destinati a passare il Natale forse senza pane, per famosa città della legalità e dell’accoglienza.
PRESIDIO SOTTO PALAZZO S. GIACOMO COMUNE DI NAPOLI 0RE 9,00 PER IL GIORNO 01 DICEMBRE 2011