Napoli col vuoto in panchina. Chi sarà il nuovo allenatore?

Walter Mazzarri ha lasciato da poco il Napoli, tra emozioni intense e mille abbracci. Lo ha fatto dopo quattro stagioni di altissimo livello, raggiungendo traguardi davvero gratificanti. Ma la società non ha il tempo di perdersi troppo in queste riflessioni e in questi umori: il sostituto, di fatto, deve essere trovato nel giro di poco tempo. Già circolavano da tempo alcuni nomi per la panchina azzurra. Nomi che nelle ultime ore si sono ridotti ulteriormente a due: si tratta di Francesco Guidolin e Rafael Benitez. Il primo ha un’esperienza positiva nel nostro campionato, la sua Udinese da anni occupa posizioni importanti in campionato ed è una delle otto squadre più forti in Italia. Non ha smentito le voci di contatti ricevuti da altre società, fra le quali certamente c’è anche quella di De Laurentiis. Ciò che però ne rende difficile il tesseramento è il contratto che lo lega ancora al club friulano, col quale fra l’altro

si trova molto bene, per altri due anni. Al veneto manca, oltretutto, l’esperienza e l’incisività nei tornei continentali, cosa che invece può garantire l’altro tecnico, Benitez.

 

Lo spagnolo, infatti, assicura una maggiore cultura a livello europeo, grazie ai trofei conseguiti con Valencia, Liverpool e Chelsea. Proprio il team inglese, nonostante la conquista dell’ultima Europa League, lo ha cacciato solo perché arriverà uno come Josè Mourinho. Rafa è quindi libero e facilmente tesserabile. Un piccolo giallo che potrebbe gravare su lui è la strana esperienza nella Serie A, esattamente con l’Inter: i risultati arrivavano, si conquistò anche il titolo mondiale per club, ma sul piano del gioco la squadra non brillava. Scusanti di questo piccolo insuccesso potrebbero essere, però, il mercato non convincente della società nerazzurra e il pesante patrimonio che gli lasciava proprio il portoghese che ora gli ruba il posto fra i blues.

Un’altra pista piuttosto suggestiva, ma meno concreta, potrebbe essere quella che porta a Roberto Mancini, esonerato per una stagione fallimentare dal Manchester City. L’ex calciatore di Samp e Lazio qualche giorno fa, mentre si trovava proprio nel capoluogo campano, dichiarava che allenare il club azzurro sarebbe un onore e che ciò potrebbe anche capitare in futuro. Che sia poi un futuro abbastanza vicino o lontano lo si saprà meglio…

Le alternative per la società partenopea comunque ci sono e non sono poche. Oltretutto sembrano essere più che valide. Certo però che chiunque si siederà su quella panchina, al posto dell’ormai ex mister Mazzarri, avrà un compito arduo visto ciò che lascia in eredità proprio il livornese.

 

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