La storia infinita. Non c’è espressione migliore per definire la situazione della Scuola San Mauro, chiusa da ormai due anni per inagibilità. Ma ora piove sul bagnato: da oltre dieci giorni, infatti, anche il Madrinato San Placido, che ospita gli “sgombrati” della San Mauro, è stato chiuso per lo stesso motivo. E i genitori non si danno tregua, anzi. E si stanno dando da fare in tutti i modi.
Dopo la protesta in piazza di qualche giorno fa, cui ha avuto seguito un incontro con Sindaco e addetti ai lavori, è iniziativa dell’ultim’ora la costituzione di un COMITATO CIVICO, dal nome “Salviamo la San Mauro”.
Tale comitato ha come obiettivo primario quello di verificare e controllare i lavori previsti per rimettere in sesto la scuola, oltre che di organizzare manifestazioni, incontri, dialoghi e proposte di lavoro, anche in via telematica. Sicurezza e recupero di uno tra gli edifici di maggiore rilevanza storica per la nostra città, oltre che promozione del valore primario dell’educazione: questi i fini delle attività del comitato stesso. L’adesione è libera e non prevede quote di iscrizione, il comitato è costituito senza alcuno scopo di lucro, si sosterrà con i finanziamenti e le liberalità degli aderenti e, soprattutto, come alcuni degli aderenti tengono a precisare, senza alcun tipo di strumentalizzazione, politica o di altro tipo.
Tra le prime attività del neonato comitato c’è la richiesta (già protocollata al Comune di Casoria) di prendere visione di TUTTA la documentazione che ingegneri e tecnici stanno producendo per i lavori ai plessi del Madrinato, oltre che la nomina di due periti di parte che supervisionino e valutino i lavori in corso. E mentre da un lato si vocifera che da martedì la scuola tornerà aperta e che a breve inizieranno (finalmente!) i lavori alla scuola San Mauro, dall’altra arrivano notizie decisamente poco incoraggianti….e la protesta continua!
Attendiamo risvolti…!