Nel cuore dei casoriani, non solo gli appassionati di calcio, c’è sempre stato. Bruno Tintori ha rappresentato il sogno di una Città agli inizi degli anni ‘80, ma anche l’uomo che seppe unire Casoria sotto un’unica bandiera, una sola passione, come pochi altri hanno saputo fare. L’amministrazione comunale guidata da Raffaele Bene ha voluto omaggiarlo rispettando una promessa fatta alla sua famiglia, poco più di un anno fa, quando il presidentissimo se andò. Un ultimo viaggio che i suoi cari vollero a Casoria a testimonianza del grande amore, sempre corrisposto, tra Tintori e i casoriani che accorsero in massa in chiesa per salutare “l’uomo che regalò un sogno a Casoria”. Una frase che campeggia sulla targa che nella mattinata di venerdì 12 aprile, l’amministrazione comunale ha svelato dedicando la tribuna dello stadio San Mauro a Bruno Tintori. Un’intitolazione giunta al termine di una cerimonia molto sentita che ha visto la partecipazione di tifosi viola, gente comune e soprattutto dei familiari di Bruno Tintori, visibilmente commossi per il ricordo dell’amato congiunto. La nascita della Tribuna Tintori fornirà di certo ulteriori suggestioni quando sul prato del San Mauro torneranno ad esserci le maglie viola. Per ora c’è il brivido di vedere ancora quel nome campeggiare al San Mauro, come avveniva sugli striscioni dei primi anni Ottanta: un’idea che non poteva non venire da un cuore viola come Rino Fico, che da consigliere comunale ha fatto scattare la scintilla per omaggiare il presidentissimo. “All’inizio l’idea era quella di dedicare a Bruno Tintori una strada, possibilmente a ridosso dello stadio. Serviva però un lasso di tempo troppo ampio dal decesso e così abbiamo pensato di intitolargli la tribuna.” ha dichiarato Fico. “Si tratta di un gesto dovuto per un presidente che ha portato il Casoria tra i professionisti e addirittura sulla schedina e che ha regalato anni di entusiasmo coinvolgente a questa piazza”. Il merito dell’intitolazione va all’assessore alla Toponomastica Roberta Giova che con grande sensibilità ha intuito la portata del personaggio e l’affetto dei casoriani per il presidentissimo: “Ho imparato a conoscere la figura di Tintori dagli occhi degli appassionati che brillano al ricordo di quel sogno che seppe incarnare”. Non sarà l’unica iniziativa per ricordare il presidente più amato della storia della Viola del Sud: Fico ha strappato la promessa al primo cittadino di dare la cittadinanza onoraria a Tintori.