Come avevamo anticipato, il match era complicato per i ragazzi del Giotto contro una formazione che annovera tra le proprie file un ex-nazionale italiano come l’opposto Gianluca Nuzzo. Ma la squadra è sembrata solamente a tratti in grado di dare dei grattacapi agli avversari, per il resto il Potenza è riuscito a gestire il match senza particolari patemi.
I sestetti titolari, uguali per tutta la partita, vedevano schierati per il Giotto Vespero e Ferrentino in diagonale, Di Salvatore e Saccone centrali e Pacecchi e De Luca schiacciatori; mentre per il Potenza Mister Draganov sceglieva Nuzzo e Di Tommaso, Torsello e Ferraro i centrali e Figliolia e Durante in posto 4.
La partenza degli ospiti è sprint, coach Angelo Cimmino costretto ad un timeout subito sullo svantaggio per 1-4; vedendo i suoi subire i potenti attacchi avversari e soprattutto non reagire, sfoggiando una battuta che non impensierisce il Potenza. Al primo TO tecnico siamo sotto 3-8 e, nonostante un leggero recupero nella parte centrale del set grazie ad un miglioramento al servizio, Nuzzo e compagni arrivano al secondo riposo in vantaggio sul 10-16. Il Giotto è poco reattivo in difesa ed impreciso in ricezione, quasi svogliato. Dopo un allungo sul 12-20, la compagine potentina ha un leggero rilassamento con il Giotto che recupera fino al 16-22, ma non porta a termine l’opera ed il set si chiude sul punteggio di 18-25. Ancora un partenza lenta per il Giotto, che regala punti ad un avversario che non ne ha bisogno.
La seconda frazione di gioco comincia con i medesimi sestetti e vede, come al solito, la squadra Casoriana reagire allo svantaggio con grinta e maggiore personalità: proponiamo a Mister Cimmino un set di riscaldamento in modo da iniziare la partita nel migliore dei modi. Ad ogni modo, anche se il fondamentale della battuta continua a non essere di livello, il Giotto migliora le percentuali in ricezione e l’efficacia offensiva: prima il punteggio di ferma sul 4-4, poi si arriva al riposo sul 7-8 e dopo un sorpasso Nuzzo deve ricorrere ad un pallonetto per pareggiare i conti a 9. La squadra acquista fiducia anche in difesa e, grazie ad un suntuoso De Luca in attacco, riesce a mettere la freccia per il sorpasso sul 16-14 al secondo TO tecnico con due punti consecutivi del proprio capitano. A questo punto, invece di volare sulle ali dell’entusiasmo, i bianco-blu cadono violentemente a picco subendo addirittura un parziale di 6-0 su una battuta non particolarmente difficile del Potenza: Cimmino ricorre anche al doppio cambio facendo entrare Menna e Saggiomo al posto, rispettivamente, di Vespero e Ferrentino ed a chiamare TO sul 16-20 ma il Potenza, grazie al solito Nuzzo, chiude il conto contro un Giotto poco convinto sullo stesso punteggio del set precedente, 18-25. In spiegabile il calo dei nostri, soprattutto dopo lo scintillante inizio.
Il terzo set inizia da dove era finito: subito 0-3 Potenza e Cimmino richiama i suoi in panchina con i giocatori avversari che se la ridono durante il TO, convinti di avere il match in pugno. La squadra stenta a riprendersi, addirittura un fallo di formazione ed un ace sono il termometro di una squadra sfiduciata e senza la dovuta cattiveria. Pagano rileva De Luca in ricezione, che rientrerà in prima linea con i suoi ancora sotto 4-7 dopo un bellissimo punto di Vespero dalla seconda linea. E’ proprio l’opposto del Giotto a suonare la carica, riducendo lo svantaggio a soli due punti sull’8-10. Al primo TO tecnico il gap è lo stesso, siamo sul 14-16, ma la squadra è nettamente più viva, De Luca, Saccone e Vespero la tengono su in attacco, arrivando prima a 17-18 e poi sul 18-19, quindi a stretto contatto con i potentini. Inizia quindi la partita a scacchi degli allenatori, Draganov inserisce Orlando per la battuta al posto di Torsello, Cimmino sostituisce Ferrentino in prima linea con Saggiomo per alzare il muro ed il suo dirimpettaio emula la mossa con Zuccaro che rileva Di Tommaso.
Nuzzo ristabilisce le distanze con una bordata delle sue dopo una lunga ed emozionante serie di scambi e Cimmino chiama TO sul 19-22, per strigliare i suoi e chiamarli allo sforzo finale, inserendo anche Falanga per Saccone: è proprio il nuovo entrato a mettere a segno il cambio palla e poi ancora De Luca, migliore in campo per il Giotto, a segnare il punto del 21-23. Il Potenza, però, mette definitivamente le mani sul match dopo un punto ed un errore di Figliolia ed il ventunesimo sigillo di Gianluca Nuzzo che sancisce la fine del set e dell’incontro sul 22-25.
Il Giotto è ancora troppo incostante all’interno della stessa partita ma, addirittura, all’interno dello stesso set: alterna momenti di ottima pallavolo, giocata con convinzione e cattiveria agonistica, a black-out totali dove i giocatori sembrano svogliati. E purtroppo, quando dall’altro lato c’è una squadra forte, si paga sempre la distanza che si crea in termini di punteggio. Ci auguriamo, nel prossimo ed importante match contro il Galeno Chieti, che i ragazzi sappiamo reagire tenendo sempre alto il ritmo del match.
Fonte: Ufficio Stampa Giotto Volley
Come avevamo anticipato, il match era complicato per i ragazzi del Giotto contro una formazione che annovera tra le proprie file un ex-nazionale italiano come l’opposto Gianluca Nuzzo. Ma la squadra è sembrata solamente a tratti in grado di dare dei grattacapi agli avversari, per il resto il Potenza è riuscito a gestire il match senza particolari patemi.
I sestetti titolari, uguali per tutta la partita, vedevano schierati per il Giotto Vespero e Ferrentino in diagonale, Di Salvatore e Saccone centrali e Pacecchi e De Luca schiacciatori; mentre per il Potenza Mister Draganov sceglieva Nuzzo e Di Tommaso, Torsello e Ferraro i centrali e Figliolia e Durante in posto 4.
La partenza degli ospiti è sprint, coach Angelo Cimmino costretto ad un timeout subito sullo svantaggio per 1-4; vedendo i suoi subire i potenti attacchi avversari e soprattutto non reagire, sfoggiando una battuta che non impensierisce il Potenza. Al primo TO tecnico siamo sotto 3-8 e, nonostante un leggero recupero nella parte centrale del set grazie ad un miglioramento al servizio, Nuzzo e compagni arrivano al secondo riposo in vantaggio sul 10-16. Il Giotto è poco reattivo in difesa ed impreciso in ricezione, quasi svogliato. Dopo un allungo sul 12-20, la compagine potentina ha un leggero rilassamento con il Giotto che recupera fino al 16-22, ma non porta a termine l’opera ed il set si chiude sul punteggio di 18-25. Ancora un partenza lenta per il Giotto, che regala punti ad un avversario che non ne ha bisogno.
La seconda frazione di gioco comincia con i medesimi sestetti e vede, come al solito, la squadra Casoriana reagire allo svantaggio con grinta e maggiore personalità: proponiamo a Mister Cimmino un set di riscaldamento in modo da iniziare la partita nel migliore dei modi. Ad ogni modo, anche se il fondamentale della battuta continua a non essere di livello, il Giotto migliora le percentuali in ricezione e l’efficacia offensiva: prima il punteggio di ferma sul 4-4, poi si arriva al riposo sul 7-8 e dopo un sorpasso Nuzzo deve ricorrere ad un pallonetto per pareggiare i conti a 9. La squadra acquista fiducia anche in difesa e, grazie ad un suntuoso De Luca in attacco, riesce a mettere la freccia per il sorpasso sul 16-14 al secondo TO tecnico con due punti consecutivi del proprio capitano. A questo punto, invece di volare sulle ali dell’entusiasmo, i bianco-blu cadono violentemente a picco subendo addirittura un parziale di 6-0 su una battuta non particolarmente difficile del Potenza: Cimmino ricorre anche al doppio cambio facendo entrare Menna e Saggiomo al posto, rispettivamente, di Vespero e Ferrentino ed a chiamare TO sul 16-20 ma il Potenza, grazie al solito Nuzzo, chiude il conto contro un Giotto poco convinto sullo stesso punteggio del set precedente, 18-25. In spiegabile il calo dei nostri, soprattutto dopo lo scintillante inizio.
Il terzo set inizia da dove era finito: subito 0-3 Potenza e Cimmino richiama i suoi in panchina con i giocatori avversari che se la ridono durante il TO, convinti di avere il match in pugno. La squadra stenta a riprendersi, addirittura un fallo di formazione ed un ace sono il termometro di una squadra sfiduciata e senza la dovuta cattiveria. Pagano rileva De Luca in ricezione, che rientrerà in prima linea con i suoi ancora sotto 4-7 dopo un bellissimo punto di Vespero dalla seconda linea. E’ proprio l’opposto del Giotto a suonare la carica, riducendo lo svantaggio a soli due punti sull’8-10. Al primo TO tecnico il gap è lo stesso, siamo sul 14-16, ma la squadra è nettamente più viva, De Luca, Saccone e Vespero la tengono su in attacco, arrivando prima a 17-18 e poi sul 18-19, quindi a stretto contatto con i potentini. Inizia quindi la partita a scacchi degli allenatori, Draganov inserisce Orlando per la battuta al posto di Torsello, Cimmino sostituisce Ferrentino in prima linea con Saggiomo per alzare il muro ed il suo dirimpettaio emula la mossa con Zuccaro che rileva Di Tommaso.
Nuzzo ristabilisce le distanze con una bordata delle sue dopo una lunga ed emozionante serie di scambi e Cimmino chiama TO sul 19-22, per strigliare i suoi e chiamarli allo sforzo finale, inserendo anche Falanga per Saccone: è proprio il nuovo entrato a mettere a segno il cambio palla e poi ancora De Luca, migliore in campo per il Giotto, a segnare il punto del 21-23. Il Potenza, però, mette definitivamente le mani sul match dopo un punto ed un errore di Figliolia ed il ventunesimo sigillo di Gianluca Nuzzo che sancisce la fine del set e dell’incontro sul 22-25.
Il Giotto è ancora troppo incostante all’interno della stessa partita ma, addirittura, all’interno dello stesso set: alterna momenti di ottima pallavolo, giocata con convinzione e cattiveria agonistica, a black-out totali dove i giocatori sembrano svogliati. E purtroppo, quando dall’altro lato c’è una squadra forte, si paga sempre la distanza che si crea in termini di punteggio. Ci auguriamo, nel prossimo ed importante match contro il Galeno Chieti, che i ragazzi sappiamo reagire tenendo sempre alto il ritmo del match.
CIA Giotto Casoria: Ferrentino , Saccone 10, De Luca 12, Vespero 14, Di Salvatore 5, Monto ne, Pacecchi 5, Pagano, Saggiomo, Menna, Ardito (L). Falanga 1. All. Cimmino.
Medical Center Potenza: Figliolia 14, Torsello 7, Durante 11, Nuzzo 21, Di Tommaso 1, Ferraro 9, Cavaccini (L), Orlando, Alamprese ne, Zuccaio, Gribov ne, La Maida ne. All. Draganov
NOTE: % ricezione Giotto 41 – Potenza 72; Muri Giotto 4 – Potenza 10