Concluso brillantemente il progetto “TELO …RACCONTO” realizzato dalle classi quinte dell’I.C. 1° Ludovico da Casoria
Antonio Botta
“TELO … RACCONTO”, il progetto realizzato dai bambini delle classi quinte dell’I.C. 1° Ludovico da Casoria si è concluso brillantemente con la piena soddisfazione di tutti gli “attori” coinvolti, ciascuno offrendo il proprio valido contributo: Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Puzone, le maestre della scuola primaria Genoveffa Tuccillo, Giuseppina Sellitto, Anna Sequino, Zilia Minunno, i professori della scuola secondaria di primo grado Agostino Saviano, Sofia Stilo e i bravissimi alunni. Nonostante le interruzioni dovute alla pandemia, l’efficace lavoro di squadra ha consentito di ottenere un eccellente prodotto illustrato alla presenza, oltre che della Dirigente, della vicaria Fiorenza Minunno, della maestra Carmela lanniello e degli insegnanti menzionati, anche delle rappresentanti dei genitori di ogni classe, onde evitare assembramenti in osservanza delle norme anti Covid.
Coinvolgenti e altamente creative le attività proposte ai bambini, sempre molto partecipi e fortemente motivati. Essi, dopo un lavoro di studio e di ricerca sulla vita e sulle opere di Vincent Willem Van Gogh, pittore impressionista nato nel 1853 e morto nel 1890, hanno analizzato la suggestiva e nota opera “Notte stellata”, prendendo consapevolezza della genialità dell’Artista che ha rappresentato mirabilmente “la più visionaria notte della storia dell’arte, in cui il buio è illuminato da bagliori violenti e da una energia cosmica che sembra non avere pace”.
Successivamente, tutte le classi hanno cooperato in lavori di gruppo, seguendo con scrupolo le varie fasi necessarie per riprodurre l’opera su una parete del corridoio, ragionando sugli elementi da rispettare, sulle tecniche da usare, sui colori più opportuni. Infine ogni classe, adottando determinate strategie metodologiche, suggerite dalle insegnanti per un coinvolgimento corale, ha creato un racconto ispirato dall’ Opera analizzata e riprodotta. Un lavoro certamente impegnativo,nel quale si è provveduto alla pianificazione o progettazione del testo ( individuazione dei personaggi principali e secondari, delineandone il profilo fisico e tratti caratteriali, strutturazione delle scene nelle quali avrebbero agito i personaggi e la fabula, ossia l’ordine logico e cronologico dei fatti da narrare), alla stesura e alla sua revisione.
Quindi, nel percorso seguito, i baby artisti e piccoli – grandi scrittori, facendo tesoro con diligenza dei suggerimenti dei loro insegnanti, hanno avuto la possibilità di sviluppare capacità in ambito artistico e linguistico e competenze sociali, confrontando i rispettivi punti di vista, sostenendoli con argomentazioni, ascoltando le opinioni diverse dalle proprie con rispetto, per addivenire alla mediazione e alla sintesi delle varie osservazioni per un accordo comune. E’ ciò che ha messo in rilievo la Dirigente nello spiegare ai genitori l’efficacia formativa del progetto. Gli alunni di ciascuna classe, dopo aver illustratole fasi del lavoro seguito, hanno letto il loro racconto, ricevendo i meritatissimi complimenti dalla prof.ssa Puzone e gli scroscianti applausi dei presenti. Tutte le fasi del lavoro, compresi i racconti scritti dagli alunni, si possono visionare in uno splendido e book curato dalla prof.ssa Genny Tuccillo, postato sulla pagina fb della scuola.
Dopo l’ascolto dei testi narrativi, tutti gradevolmente interessanti,e la visione dell’opera di Van Gogh riprodotta su una parete del corridoio, ancora di più è da apprezzare il lavoro svolto, poiché hacontribuito a far acquisire nei bambini la consapevolezza di come tutte le espressioni artistiche, fra cui la pittura l’arte narrativa,stimolano la fantasia, arricchiscono il mondo interiore, destandosenso di meraviglia e di stupore. Bellezza e arte sono un binomio che da sempre va a braccetto : difficile restare indifferenti davanti ad opere come “Notte stellata” o il David di Michelangelo o la “Fontana dei quattro fiumi” del Bernini, solo per citare qualche esempio.
Ma il progetto realizzato alla I Ludovico da Casoria spinge anche a “gustare” le bellezze che abbiamo proprio fuori la porta di casa. Il nostro territorio contiene, infatti, opere belle, e riscoprirle, tutelarle, valorizzarle è nostro dovere e nostra responsabilità. Del resto, proprio la scuola intitolata al Santo nato a Casoria, già in passato, ha promosso iniziative progettuali mirate a far conoscere e apprezzare opere artistiche di ottima fattura presenti nel nostro territorio.