Nuovo blitz dei carabinieri contro i forni abusivi in Provincia di Napoli.

Panificatori e Verdi: ” abbiamo denunciato le amministrazioni di Acerra, Pomigliano d’ Arco, Casoria, Giugliano e Sant’ Anastasia per omesso controllo”. Stop alle collusioni tra gli amministratori e la criminalità. Provincia di Napoli smantella sportello contro la panificazione abusiva.

“Il nuovo e meritorio blitz di stamane contro i forni ed i panificatori abusivi ad opera dei Carabinieri del comando provinciale di Napoli – dichiarano il Presidente dell’ associazione panificatori camapani dell’ Unipan Mimmo Filosa ed il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli già assessore provinciale all’ agricoltura – evidenzia l’ importanza della necessità di una grande forma

repressiva nei confronti di questo fenomeno criminale in espansione ai tempi della crisi. 
Fino ad oggi i comuni dove sono stati sequestrati il maggior numero di forni abusivi sono Pomigliano d’ Arco, Sant’ Anastasia, Acerra, Giugliano in Campania e Casoria. Di questi comuni Giugliano è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche e Sant’ Anastasia per le dimissioni del Sindaco dopo l’ arresto per una vicenda di mazzette. Noi riteniamo che da parte di alcune amministrazioni comunali dove il fenomeno criminale dell’ abusivismo è estesissimo e sotto gli occhi di tutti ci sia una precisa volontà di non intervento. Per questo abbiamo deciso di procedere alla denuncia dei primi cittadini, dei Comandanti delle rispettive polizie municipali locali e delle Asl per omesso controllo. Se la camorra ritiene di avere porti franchi in qualche comune grazie ad eventuali amministratori conniventi noi chiediamo alle autorità sovracomunali di intervenire per sanzionare e indagare potenziali complici del sistema criminale”. 

“Con la nuova legge sul pane approvata grazie ad una intesa bipartisan tra maggioranza e opposizione in Regione Campania e ad un accordo tra l’ assessore Fulvio Martusciello ed il consigliere Antonio Marciano – continuano Filosa e Borrelli – non ci sono più alibi per i comuni a non intervenire. Inoltre vogliamo sapere perchè la Provinicia di Napoli ha smantellato lo sportello che si occupava al contrasto della panificazione abusiva sul territorio napoletano”.

 

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