Vanto e Verdi Ecologisti lanciano l’ allarme: ” monumento ristrutturato da poco ma abbandonato all’ incuria. Oramai è un simbolo del degrado”.
“Da tempo lanciamo l’ allarme sulle infiltrazioni d’acqua – dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il rappresentante del movimento Vanto Angelo Forgione – nel colonnato di Piazza del Plebiscito. Non ci voleva molto per prevedere i crolli avvenuti nagli ultimi giorni anche domenica notte ( vedi foto ) perchè, si sa, l’acqua non risparmia di certo l’architettura monumentale. E per fortuna non c’ era nessuno sotto quando sono avvenuti i cedimenti. Allarme caduto nel vuoto, anche a causa dell’ ex soprintendente Gizzi sordo negli anni a qualsiasi intervento
diretto a far vivere la Piazza Plebiscito ed i colonnati. Monumento, è bene ricordarlo, ristruttarato da poco tempo con enormi spese.
Nessuno ha posto rimedio ad un’emergenza che travolge un monumento massimo dell’architettura neoclassica e i danni si sono acuiti con le piogge di Venerdì scorso. E così continua ad andare a pezzi il patrimonio architettonico e culturale di Napoli per colpa dell’incuria e del disinteresse di persone senz’anima e sensibilità”.
“Grida d’allarme – continuano Borrelli e Forgione – inascoltate, conseguenze preannunciate e colonnato transennato, si fa per dire, con nastro di plastica che allontana i pochi turisti e cittadini che hanno il coraggio di avventurarsi sul posto. I detriti sono tutti li”. I colonnati sono abbandonati da tempo per le solite beghe burocratiche ed una visione miope dell’ ex Soprintendente che ha bloccato ogni intervento di riqualificazione dell’ area in cui ha vietato sostanzialmente tutto trasformandola di fatto in un deserto. Oggi questo monumento è un urinatoio vandalizzato e pieno di scritte volgari ed è lasciato nella più totale incuria”.