Con Carfora la questione rifiuti sembra essere affrontata con maggiore risolutezza. Un piano di raccolta più efficace, la differenziata che comincia a coinvolgere tutto il territorio apparentemente fanno ben sperare. Già da qualche mese, difatti, a Casoria la raccolta porta a porta è iniziata, (seppur con qualche difficoltà) e ad Arpino comincerà dal 19 settembre. Tuttavia, solo dopo la diffusione della differenziata su tutto il territorio, si potrà stilare un bilancio sulle manovre adottate dal Primo Cittadino e dalla sua amministrazione.
Se la questione rifiuti appare parzialmente risolta, ne restano delle altre ancora irrisolte. Uno dei tanti problemi di Casoria, infatti, sono le aree dismesse e del magnifico potenziale che esse costituiscono. Vecchi siti industriali, le cui riqualificazioni, – come ho scritto in precedenza – potrebbero apportare nuovi servizi e soprattutto rinnovati benefici alla cittadinanza. Tuttavia, pare, che nessuno se ne renda conto, lasciandoli in un totale stato di abbandono e degrado. L’ex Rhodiatoce, l’ex Snaidero, il vecchio Stadio San Mauro sono solo alcuni esempi della trascuratezza delle istituzioni. Purtroppo risulta piuttosto difficile avere informazioni in merito a tali strutture da parte degli uffici competenti, che si mostrano del tutto refrattari a rilasciare interviste. Ancora durante l’estate si è a lungo discusso sulle costose assunzioni
sostenute dal Comune per sostituire i vecchi Dirigenti e sulla possibilità di ricorrere al personale interno al Comune. Inoltre forti critiche sono state lanciate contro il Sindaco per aver assunto il suo nuovo Addetto Stampa, Borzillo, quando in altre occasione aveva dichiarato che per le scarse risorse economiche comunali non si sarebbe avvalso di uno staff.
Un eclatante passo falso da parte di Carfora il quale si è giustificato facendo riferimento alla gestione Ferrara. Un simile scaricabarile non ce lo saremmo mai aspettati dal Sindaco in pieno contrasto con i suoi propositi di cambiamento della città.
Ma dovevamo aspettarcelo in fondo, il Primo Cittadino già in precedenza, in particolare con la questione delle quote rose, aveva disatteso le aspettative degli elettori ed in particolari delle elettrici. Non ci resta che attendere nuovi sviluppi!