È da martedì 16 novembre che il Parlamento aggiunge un altro colore: l’arancione. Alla prima seduta d’Aula dedicata alla Finanziaria, a Montecitorio arrivano con al collo le sgargianti cravatte Gianfranco Micciche’ (autore del 61 a zero in Sicilia a favore del Polo delle Liberta’ nel 2001 e per anni proconsole nell’isola di Silvio Berlusconi), e il suo più fidato amico in politica e nella vita, Pippo Fallica. Cravatte da pochi euro, di quelle che si comprano sulle bancarelle, ma che hanno subito attirato l’attenzione dei deputati in Transatlantico. Cravatte che vogliono segnare la differenza rispetto a quelle verdi leghiste, cravatte che caratterizzano il nuovo movimento del Pdl: “Forza del sud”.
“Ma che, copiate da Fini?”, è stata la prima domanda rivolta ai due dai colleghi che conoscono gli accessori dai toni decisamente accesi che piacciono tanto al presidente della Camera e leader di Futuro e Libertà. Fallica e Miccichè con quei colori addosso non erano stati mai visti, visto che normalmente indossano cravatte scure rigorosamente by “Marinella per Silvio Berlusconi”, di quelle che il leader del Pdl regala agli amici che vanno a fargli visita. “Ma no, sono le cravatte di ‘Forza del Sud’. Così siamo ben visibili. Anche a chi vorrebbe non vederci”, spiegano i due siciliani di fede berlusconiana.
“Sono cravatte che costano poco, io ne ho comprate una decina. Sono arancioni come il sole acceso del nostro Sud”, spiega Fallica, che però attribuisce la scelta del colore anche a una ragione di puro marketing pubblicitario: materia in cui Miccichè da ex uomo di Publitalia ha qualcosa da insegnare. “Nel linguaggio del marketing è il colore del successo: e noi vogliamo il successo di Berlusconi in tutta Italia, a partire dal Mezzogiorno che troppo spesso ha subito un ingiusto trattamento determinato dalla ‘golden share’ leghista. E l’arancione – conclude il deputato palermitano – è anche il colore dei reparti militari di Cavalleria: quelli che, come noi di Forza del Sud, stanno sempre in prima linea, sono i più coraggiosi e non indietreggiano mai”.
In un paio di giorni le cravatte arancioni si sono moltiplicate: “Forza del Sud conta già sette deputati e tre senatori, oltre a tantissimi amministratori locali di tutte le regioni meridionali”, rivendica orgoglioso Miccichè. E non tutti sono siciliani: tra loro c’è anche l’onorevole avellinese Marco Pugliese, quello che diventò famoso per aver piantato nel giardino di casa sua un Crocifisso alto 4,5 metri quando la Corte europea di Strasburgo ne aveva ordinato la rimozione dalle scuole. Incuriositi sono soprattutto, ovviamente, i deputati leghisti. Miccichè è stato visto scherzare a lungo, cravatte alla mano nel cortile di Montecitorio, con il capogruppo della Lega Marco Reguzzoni. Gli avrà spiegato che l’arancione “brucia” il verde?