Intervistiamo per “Casoria Due” Espedito D’Antò, consulente di comunicazione web internazionale. Nato a Casoria, da ragazzo ha scritto per il nostro giornale iniziando il suo percorso verso una grande passione: il marketing e la comunicazione.
Espedito cosa ricordi di questa esperienza e soprattutto quanto ha contribuito al tuo percorso formativo?
Sono stato sempre attratto dal settore della comunicazione ed ero sempre in cerca di opportunità per esprimermi in qualsiasi campo: politico, di associazione culturale, lavorativo e giornalistico, cercavo in ogni modo di cogliere le opportunità che mi si presentavano per mettermi alla prova e migliorare il mio modo di comunicare. Conoscevo già da tempo una figura affermata come quella del Direttore Nando Troise che mi ha, da subito, aperto le porte della sua casa dandomi la possibilità di partecipare ad eventi e manifestazioni che poi documentavo per il suo giornale. Nando Troise è padrone di una abilità che mi ha da sempre affascinato, riesce a esprimere un intero concetto utilizzando una sola parola. In particolare ricordo questa frase che mi ripeteva spesso: “Quando stai comunicando ricorda sempre di essere onnicomprensivo” espressione che ho fatto mia ed ancora oggi opero in base a questo insegnamento. Se comunichi qualcosa sul web deve essere comprensibile a qualsiasi tipo di pubblico.
La EXP fonda le sue basi sull’arte del comunicare. Quanto è importante nel XXI secolo saper comunicare? E quali effetti può avere, invece, una “cattiva” comunicazione?
Diciamo che oggi questo è un argomento molto difficile e delicato da trattare perché, con l’avvento dei social tutti hanno a disposizione un mezzo per poter comunicare con tutto il mondo in qualsiasi momento e, quando uno strumento cosi potente diventa di dominio pubblico, tutti si sentono all’altezza dell’uso, un po’ come tutti si sentono allenatori di calcio quando leggono le formazioni o presidenti del consiglio quando c’è da fare una legge. Ed in effetti tutti siamo dotati di tecnologie che di fatto aumentano le nostre capacità. Capacità che qualche anno fa venivano attribuite a poteri divini: comunicare istantaneamente a grandi distanze, comandare gli elettrodomestici oppure guardare un luogo dall’altra parte del mondo dal satellite con google maps ecc. ecc. E la cosa spettacolare è che queste capacità sono alla portata di tutti, basta avere uno smartphone. Io credo che, come ogni cosa, dipende dall’uso che ne facciamo e dobbiamo ormai accettare che abbiamo un’identità sul web che tutti guardano che sia un profilo privato o aziendale e la nostra reputazione dipende dai contenuti con i quali riempiamo il nostro facebook, il nostro ebay o il nostro sito web e dobbiamo essere consapevoli del fatto che non siamo gli unici a parlare di noi perché ognuno può commentare, esprimere il proprio gradimento, scrivere una recensione su un’attività commerciale o lasciare un feedback se ha acquistato un prodotto. In sintesi è importante comprendere il potere illimitato che hanno le nuove tecnologie web e che usarle in maniera scorretta può incidere sulla nostra reputazione, è importante educarsi all’uso dei social come il mio amico Massimo Lucidi ha scritto nel suo ultimo libro best seller di Amazon “Netiquette – facebook model marketing”
L’organizzazione della EXP vanta la partecipazione di professionisti che collaborano allo scopo comune di fornire una prestazione ottimale. Come la collaborazione tra più persone incide su questo progetto comune? Quanto è fondamentale la stima reciproca e un buon rapporto tra i membri che ne prendono parte?
Questa filosofia è il pilastro portante della EXP perché la cooperazione ci ha permesso di muoverci in maniera agile a livello internazionale. Oggi siamo collegati e operiamo da diversi paesi nel mondo ed ogni cellula si occupa solo ed esclusivamente di un settore specifico in modo da poter fornire un servizio di grande esperienza. Il nostro team è in continua evoluzione così come il settore nel quale operiamo. Siamo sempre aperti alle grandi collaborazioni e portiamo avanti un progetto ambizioso anche se, l’esperienza, non sempre risulta facile trovarla proprio perché spesso si parla di tecnologie che esistono da poco e che dobbiamo imparare ad usare in chiave futuristica. Quando però ci confrontiamo con persone che hanno la nostra stessa mentalità e le nostre stesse visioni diventa naturale salire a bordo della stessa nave e navigare verso la stessa direzione. Io ho cercato tanto e sono stato premiato perché ho incontrato professionisti validi che oggi condividono con me il progetto EXP come il Project Manager Francesco Grimaldi con il quale ho un rapporto di stima personale e professionale per le sue grandi competenze e per le sue capacità creative e di gestione delle risorse umane.
Collabori per il Senato della Repubblica italiana ed è noto che segui il progetto web dell’uomo social del Presidente americano Donald Trump, George Guido Lombardi. Ci racconti come stanno andando queste attività?
Sono molto orgoglioso di essere stato apprezzato da personalità importanti come quella di George Lombardi con il quale è nato un feeling fin da subito, un uomo di grande cultura e top consulente internazionale. Con lui e con il suo team di sviluppo negli Stati Uniti, lo stesso che ha contribuito alla campagna social del Presidente Trump, abbiamo grandi progetti. Sono grato del mio lavoro, lo amo e questo fa di me un gran lavoratore. Per questo utilizzerò al massimo le mie capacità per essere all’altezza degli incarichi che sono chiamato a svolgere.
A proposito di questo, il famoso aforisma di Confucio :“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita” è riportato di frequente sui tuoi social. In un’epoca come questa, in cui i giovani sono spesso costretti ad accontentarsi in ambito lavorativo, in che modo è possibile ricavare un lavoro facendo leva sulla propria passione?
E’ vero, è un aforisma che uso spesso e lo utilizzo come motto personale all’ inizio di una nuova giornata lavorativa perché mi sento fortunato e sono fiero di me stesso per aver creduto nelle mie passioni. Non è stato sempre cosi, ho dovuto combattere tanto per ottenere questi risultati e se mi guardo intorno vedo in tanti giovani ciò che ero io qualche anno fa. Tutti abbiamo delle passioni e una testa funzionante quindi questo fa di noi persone dotate di un certo potenziale da sfruttare. Io ci sono riuscito abbattendo i tanti ostacoli che la società mette davanti al tuo cammino facendoti sentire a volte avvilito e mostrandoti una realtà in cui sembra che tutto sia difficile da raggiungere. È in questo passaggio che, secondo me, subentra il segreto per la riuscita di un sogno: affrontare le difficoltà invece di farsi abbattere da esse, non abbassare la testa di fronte alle cadute ma rialzarsi sempre più forti e consapevoli di prima. Cercarsi delle scusanti o
farsi trascinare dalla pigrizia rende degli ostacoli insormontabili, quando invece potrebbero essere superati con forza d’animo e spirito di sacrificio.
FRANCESCA CHINELLI