Peppe Servillo (perno e figura chiave dei casertani Avion Travel) si fonde con la maestria improvvisativa e la visione cameristica degli archi del Solis String Quartet (composto da Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio-violino, Gerardo Morrone- viola e Antonio Di Francia-cello). Un inedito ma indovinatissimo incontro tra artisti di grande qualità e spessore, per l’atto finale domenica 9 dicembre della ventesima edizione di Teano Jazz Festival.
“Spassiuntamente” il titolo del concerto all’Auditorum diocesano (inizio ore 21, biglietto 20 euro, Info: 0823 885354; www.teanojazz.org), un progetto nato come omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana dove la presenza scenica e l’arte vocale di Peppe Servillo si fonde con la maestria degli archi del Solis.
L’ensemble proporrà una raffinata, e al contempo popolare, rilettura di un repertorio di classici che va da Raffaele Viviani ad E. A. Mario fino a Renato Carosone. Questa formula e questa scelta artistica, ben precisa, spoglia di tanti orpelli questi capolavori rafforzandoli ancor più senza fargli perdere quell’incisività che ne ha decretato il successo mondiale. “Spassiunatamente” è senza dubbio un evento imperdibile che restituisce alla canzone napoletana quell’ambiente musicale e vocale di rara bellezza e gusto. Il concerto è arricchito da una
piccola parte strumentale e da brevi interventi di lettura. Una vera primizia voluta dagli organizzatori, che nel ventennale, hanno voluto dedicare un importante omaggio alla nostra canzone “inestimabile patrimonio collettivo cui noi, figli di questa terra affascinante, spesso ferita e oltraggiata, ci sentiamo fortemente legati e riconoscenti”.
Un viaggio familiare che si esplicita musicalmente in modi che non evitano il confronto con quello che ci corre intorno,ma che si richiamano ad una umanità palpitante che vibra e si agita sempre nella canzone napoletana, sia essa di qualsiasi origine e tempo
9 dicembre
Peppe Servillo e Solis String Quartet
Spassiunatamente
Peppe Servillo (voce)
Vincenzo di Donna (violino)
Luigi de Maio (violino)
Gerardo Morrone (viola)
Antonio di Francia (cello)