Per il Partito Democratico una apertura di campagna elettorale…un pò concitata.

“Sviluppo e occupazione, idee e progetti del Pd per la città di Casoria”: questo il tema del convegno di apertura della campagna elettorale del Partito democratico di Casoria, che si è tenuto ieri presso la SMS Padre Ludovico. Attimi di forte tensione all’arrivo dei numerosi rappresentati dell’Unione Sindacale di Base, presenza ormai costante in tutte le manifestazioni di carattere elettorale. L’atmosfera si è scaldata quando, al loro arrivo, i manifestanti hanno dovuto fronteggiare l’ostruzionismo di (pare!) qualche esponente della CGIL locale, che li “invitava” a rimanere fuori fino al termine dell’intervento di un relatore. Qualche parola e qualche spintone di troppo hanno causato un pò di caos tra i presenti, tanto che qualcuno è stato fatto allontanare dalla sala. Ci è venuto un pò per ristabiliare la calma, qualcuno ha addirittura pensato all’interruzione del convegno, ma alla ripresa tutto è proceduto con regolarità sino alla fine, in una affollatissima sala, piena di curiosi e simpatizzanti del partito e delle liste ad esso vicine.

Ad aprire la manifestazione il segretario cittadino del Pd, il Dott. Pasquale Amoroso, che, nella sua carica istituzionale, ha affermato la volontà del partito che rappresenta di camminare in maniera congiunta alla coalizione  e di scendere in campo con tutti i suoi mezzi per vincere questa tornata elettorale. A seguire l’On. Domenico Tuccillo, Vicesegretario regionale del Pd,che ha spiegato le dinamiche che hanno portato il partito a convenire sulla figura di Enzo Carfora come il candidato che “può far bene alla città di Casoria”. La parola è passata poi al candidato Carfora, che ha ribadito il suo impegno personale, oltre che politico, per fare di Casoria una città più vivibile, con idee e progetti a favore dei più deboli e con la partecipazione attiva e costante dei cittadini.A concludere la manifestazione Guglielmo Epifani, Presidente dell’istituto B.Trentin, che, in maniera profonda ed efficace, ha delineato una panoramica della situazione italiana – e soprattutto meridionale- dal punto di vista del lavoro, dello sviluppo, della crisi. Una crisiche non accenna a diminuire e i cui risvolti si prefigurano tragici: l’Italia è l’unico Paese dove si sono effettuati soltanto tagli e non investimenti. E ciò per quanto riguarda la cultura, la scuola, lo sviluppo, le industrie. “Queste elezioni” ha affermato al termine del suo discorso “ sono  una grande opportunità, un chiaro segno che molte cose devono cambiare rispetto alla passata amministrazione. Non possiamo permetterci di continuare così.Un cambiamento è dunque necessario, ma per far sì che avvenga ci vuole la collaborazione di tutti, proprio tutti!”. Al termine del convegno Epifani – per stemperare il clima di tensione creatosi-  ha avuto un lungo colloquio  con Gennaro Laudiero, rappresentante dell’Usb.

 

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