Piazza Plebiscito sommersa dai rifiuti

Verdi Ecologisti: ” intervento straordinario dell’ Asia. Mentre gli addetti puliscono gli incivili gettano i rifiuti fuori orario e bloccano il traffico andando contro senso davanti ai Vigili ” distratti”. Nessun diritto alla privacy per i trasgressori che devono essere esposti al pubblico ludibrio. Sabato manifestazione contro il degrado della piazza.

“Sono dovuti intervenire 8 addetti dell’ Asia – raccontano il commissario campano dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il portavoce cittadino del Sole che Ride Vincenzo Peretti che per giorni hanno pressato per ottenere l’ intervento – scortati dalla polizia municipale per ripulire le Rampe Paggeria la strada che immette da Via Solitaria e dal Pallonetto di Santa Lucia a P.zza Plebiscito. Uno scenario disgustoso si presentava infatti stamane dinnanzi agli occhi dei residenti che da una settimana assistono all’ accumulo di rifiuti di ogni genere nei quali sguazzano felicemente i ratti del quartiere. Le operazioni sono andate a rilento a causa del numero impressionante di scooter e macchine che percorrevano in controsenso la strada dove era presente il camioncino dell’

Asia. Inoltre incredibilmente alcuni cittadini incivili continuavano a gettare la propria spazzatura fuori orario davanti agli occhi distratti dei vigili presenti costantemente al cellulare. Noi riteniamo che bisogna procedere con estrema durezza contro questi cittadini incivili che sporcano Napoli ogni giorno non rispettando le regole. Nessuna privacy deve valere per queste persone che oltre ad essere sanzionate duramente devono anche essere esposte al pubblico ludibrio. Inoltre auspichiamo un intervento molto più incisivo e costante contro gli sversatori abituali di rifiuti speciali ed inquinanti. Per contrastare il degrado in cui versa la Piazza è stato convocato sabato 26 gennaio alle 11 manifestazione alla Treves sotto i colonnati di P.zza Plebiscito contro il degrado e l’ abbandono dell’area dalla quale paradossalmente vorrebbero mandare via anche la storica libreria napoletana”.

 

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