Pokémon Go: i casoriani alla ricerca dei Pokémon

Non solo svago ma anche interesse storico-culturale

La nuova moda dell’estate 2016, la nuova app che sta letteralmente facendo impazzire milioni di gamers in tutto il mondo, è sbarcata anche a Casoria. Parliamo ovviamente del gioco della Niantic: Pokémon Go. L’obiettivo principale del gioco è quello di catturare i 151 Pokémon presenti in tutte le strade delle varie città del mondo, di rinforzare tali Pokémon e di conquistare le palestre ubicate a circa 1 km le une dalle altre.

Pokémon Go, oltre alla sua funzione principale di svago, ha anche un’altra componente molto più “sociale” principalmente riferita al turismo. Infatti monumenti, palazzi, chiese e altri luoghi di interesse turistico sono, nel gioco, dei Pokéstop ossia dei posti dove il giocatore (o meglio, l’allenatore) ha la possibilità di ricevere dei premi utili al proseguimento del gioco. Anche la nostra Casoria ha un notevole numero di Pokéstop presente sul suo territorio che vanno dalla Chiesa San Benedetto, alla Madonnina del Popolo (nei pressi delle palazzine del cimitero); dal Rhodiatoce, alla Chiesa di Santa Maria; dall’Ospedale di Casoria, al PalaCasoria; dalla statua di Suor Maria Cristina Brando all’ex Shopping House. Nella tendina inoltre viene data la possibilità a coloro i quali sono interessati, di leggere alcune righe su tale punto ritenuto, per motivi etici, culturali, artistici o religiosi, centrale per la città.

Come abbiamo avuto modo di dire, uno degli obiettivi del gioco è quella di conquistare le palestre. Proprio come i Pokéstop, anche le palestre sono dei luoghi ritenuti principali della città. Ad esempio, nella nostra città, le palestre principali sono: il cimitero di Casoria, il Municipio sito a Piazza Domenico Cirillo, la stazione ferroviaria sita a Piazza Dante e il quadro del Volto Santo nei pressi di Via Armando Diaz. Quindi per conquistare tali palestre è necessario recarsi in questi luoghi, cliccare sulle palestre presenti sul gioco e combattere con gli altri allenatori.

Un gioco che, come anche in altre parti del mondo, sta spopolando nella nostra cittadina dove sono sempre di più le persone di qualsiasi età che partono alla volta di “acchiapparli tutti!

 

Antonio Russo

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