Fervono i preparativi per il giorno del trionfo. A Ponticelli sono giorni, ore, di frenesia in attesa che domenica 6 agosto si concretizzi la festa in onore della Madonna della Neve, la patrona del quartiere ad est di Napoli. Un tripudio che ha radici secolari, con la Madonna portata in trionfo in vetta al “Carro”. Si parte da piazza Vincenzo Aprea, sede della Basilica Minore della SS Madonna della Neve, per poi procedere lungo tutto il centro storico di Ponticelli. Prima la Madonna “sale” il corso Ponticelli, tornando a piazza Aprea prima di accedere alla via Don Agostino Cozzolino, che darà lo sbocco affinché la Madonna passi per via Napoli e via Crisconio, prima di attraversare il viale Margherita e poi fare rientro in Basilica. Un percorso che simboleggia il segno della croce: si parte alle 10:30 circa del mattino per terminare, si spera per le disposizioni ordinate dal Prefetto, alle 17:00.
Oltre alla Madonna della Neve, protagonisti della giornata sono i portatori, che con pantalone lungo e camicia bianca sorreggono sulle proprie spalle i grossi pali che fanno da travi sotto al Carro, affinché la Madonna possa essere adorata dalla popolazione del quartiere. Anzi sarebbe il caso di parlare di portatori e portatrici, già perché da qualche anno gli uomini hanno aperto e stimolato le donne a dare il loro contributo, in un atto di devozione senza eguali, solo e soltanto in nome della fede per la Madonna della Neve. Fede e tradizione che spinge ogni tipo di devoto dal professionista al disoccupato, con circa duecento persone che durante tutto l’arco della giornata si alternano sotto al carro. Portatori che sette anni fa si sono costituiti nel gruppo “Omnia vincit amor”, una vera e propria associazione che raggruppa tutti coloro che la prima domenica dopo il 5 agosto di ogni anno sono lì a portare la Madonna in trionfo. Abbiamo raggiunto il presidente di “Omnia” Ciro Migliaccio: “Sono orgoglioso di rappresentare questo gruppo fantastico di persone straordinaria che vivono la festa per tutti i 365 giorni dell’anno e non solo la domenica del trionfo. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che daranno il proprio contributo, in qualsiasi forma, all’ottimo svolgimento della festa, le autorità, le forze dell’ordine, il clero ed in particolare Don Ciro Cocozza i cittadini di Ponticelli e tutti noi portatori che cercheremo di dare tutti noi stessi affinché tutto il quartiere possa venerare Maria”.
Ma il gruppo “Omnia Vincit Amor” è solo una parte del Comitato organizzativo della festa, presieduto da Giovanni Aprea, tra le figure più importanti inerenti il pieno svolgimento della giornata del trionfo. L’altra figura è senz’altro quella del parroco Don Ciro Cocozza, giunto quest’anno alla sua ultima festa prima del pensionamento: per lui più che mai sarà un’emozione indescrivibile. A lui vanno anche i ringraziamenti dell’intera comunità ponticellese per come in tutti questi anni ha saputo interpretare la fede per la Madonna della Neve.