Lunedì 6 dicembre presso la sala consiliare del Comune di SANT’ANASTASIA alla presenza delle scolaresche e dei loro insegnanti del Sindaco Esposito degli assessori Zucconi e Castaldo nonché delle autorità militari e civili di volontariato è stata inaugurata la campagna contro l’uso dei fuochi d’artificio illegali.: «Papà quest’anno non sparare!». Ha presenziato Dini Ciacci, presidentessa dell’Unicef Campania e Piero Iaccarino, ideatore della Campagna. La manifestazione creata per sensibilizzare i ragazzi delle scuole ma anche le famiglie, affinché sia ridotto l’uso di fuochi legali, ma soprattutto l’abuso di fuochi illegali, ha raccolto la testimonianza di Fabio Sdino 37 anni che ha subito la tragica esperienza dell’amputazione di un arto proprio a causa di un botto inesploso e che ha voluto ribadire il concetto fondamentale di pericolosità dei fuochi raccontando, agli studenti intervenuti, la terribile sua esperienza che lo ha reso mutilato.
«Ho perso la mano solo per guardare chi sparava: ragazzi, i fuochi sono pericolosi, sia quelli legali che quelli illegali. E allora non dobbiamo sparare” queste le sue parole toccanti e crude ma d’effetto.
il Comune di Sant’Anastasia è capofila della manifestazione ed ha dato l’avvio ad una iniziativa che in questi giorni girerà per tutta la Campania. Lo scorso anno i dati dell’ultimo Capodanno a Napoli, forniti da una volontaria della protezione civile, sono stati agghiaccianti : circa 115 amputazioni, fratture, ustioni, cinquecento gli accessi al pronto soccorso. Occorre sensibilizzare la popolazione campana tutta affinché si verifichi un’inversione culturale, un cambiamento nelle abitudini che dia un segno di civiltà e di amore per la vita.
«I fuochi d’artificio illegali sono pericolosi, quelli inesplosi lo sono ancora di più» ha spiegato Umberto Simonetti dell’Associazione Nazionale della Protezione Civile “Le Aquile” che lo ha dimostrato attraverso le slides, con tanti consigli pratici e fornendo tanti chiarimenti tecnici specialistici, e di supporto. La campagna “Pàpà quest’anno non sparare” giunta alla sua XV Edizione, grazie all’impegno dell’ANCI (Associazione dei Comuni d’Italia) e dell’UNICEF Campania, che l’ha patrocinato si fregia dei gruppi di volontariato della Protezione Civile (Le Aquile di Casoria) maggiormente impegnati da anni,ed al fianco dei primi fondatori e promotori, è stata, ideata nel 1995 da Piero Iaccarino, colui che l’ha promossa e che dopo quindici anni, come egli stesso spiega , si trova ad organizzare un ‘ennesima campagna, a riprova che il problema è tutt’altro che debellato, a dover chiedere il sostegno delle principali autorità e dei comuni della Regione Campani ed ha dover guardare in viso ragazzini, le maggiori vittime inconsapevoli di questo barbaro ed incivile costume. Le tappe prossime saranno Volla, Casavatore ecc. Speriamo che anche il comune di Casoria aderisca a questa esemplare campagna di sensibilizzazione e che possano campeggiare sui muri della nostra città i manifesti con la frase-slogan della campagna, emblematico messaggio che un bimbo, ormai proiettato verso una visione più responsabile e più sicura del vivere le festività, rivolge al suo papà : ” Papà quest’anno non sparare”….!